“La sensazione è che la percentuale di uomini che ha problemi di sterilità sia in aumento, ma occorre capire con uno specifico studio scientifico se questo dato emerge perché sempre più uomini si sottopongono a visite specialistiche o perché sono peggiorate le condizioni ambientali nelle quali gli stessi vivono e lavorano?”.
Il prof. Luigi Chiappetta, ginecologo, andrologo e direttore sanitario del centro di procreazione medicalmente assistita – sterilità di coppia (CREA, www.creasrl.eu) di Taranto, introduce così, i temi del IV Meeting Nazionale sui nuovi orientamenti in andrologia e riproduzione assistita, di cui è Presidente. Lo rende noto un comunicato diffuso dagli organizzatori dell'appuntamento.
Intitolato “Ambiente, Comunicazione e Salute riproduttiva”, il meeting si terrà all’Hotel Mercure Delfino della città dei due mari domani venerdì 20 (dalle ore 13.30) e dopodomani sabato 21 settembre (dalle ore 8.30).
“Oggi in Italia – spiega L. Chiappetta – quasi una coppia su quattro in età riproduttiva ha problemi di sterilità e la percentuale tende ad aumentare. Sappiamo che ci sono motivi sociali come la ricerca del primo figlio in età tardiva, lo stress dovuto alle condizioni lavorative e i cattivi stili di vita, caratterizzati dall’uso di droghe, alcool, fumo e anche da rapporti sessuali occasionali non protetti che a volte causano l’insorgenza di gravi malattie sessualmente trasmesse con gravi ripercussioni sulla fertilità dell'uomo e della donna. Per le coppie rientranti in questa casistica il problema riguarda per il 40% le donne, per il 40% gli uomini e per il restante 20% la coppia. Abbiamo un quadro incompleto e vorremmo capire che ruolo gioca l’ambiente nelle patologie riproduttive maschili e femminili. Abbiamo ritenuto opportuno avviare questo percorso di approfondimento partendo da Taranto dove il tema dell’inquinamento ambientale è particolarmente avvertito".
"Esiste – aggiunge L. Chiappetta – un’ampia letteratura, sin dagli inizi degli anni 90, sulle correlazioni tra alcuni agenti inquinanti ambientali e le patologie dell’apparato riproduttore. In particolare a Taranto si sta cercando di far luce, per le donne, su una eventuale correlazione tra la diossina e l’endometriosi e per gli uomini tra agenti inquinanti ambientali, la riduzione della capacità riproduttiva e le alterazioni morfo-funzionali (motilità e forma fisiologica) degli spermatozoi”.
Se ne parlerà in maniera specifica con gli interventi, tra gli altri, del Presidente della Società Italiana d'Igiene (Siti), dott. Michele Conversano, del Presidente dell'Ordine dei medici di Taranto, dott. Cosimo Nume, e del direttore generale dell’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale (Arpa) Puglia, dott. Giorgio Assennato.
Si affronterà anche la gestione della coppia infertile, trattando il vissuto dell’infertilità con le scrittrici Nicoletta Sipos e Marina Santarelli. Il dialogo tra gli operatori sanitari e le associazioni sarà, poi, l’occasione per presentare la Onlus “Strada per un sogno”, dedicata al tema dell'infertilità e a tutti i percorsi possibili per coronare il sogno di diventare genitori.
Durante la prima giornata dei lavori si terrà anche un confronto con la politica, con una tavola rotonda patrocinata dal Club Lions “ Città dei due mari” e con invitati quali l' On. Gianfranco Chiarelli, il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, gli assessori regionali al Welfare, Elena Gentile, e all’Ambiente, Lorenzo Nicastro, e del sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno.
L’impatto ambientale in medicina della riproduzione sarà approfondito dalla dott.ssa Raffaella De Palo (fisiopatologa della riproduzione umana dell’Università di Bari) che ha realizzato uno studio sugli effetti della diossina sull’ovaio, dal prof. Vincenzo Mirone (Segretario Generale della Società Italiana di Urologia) che ha analizzato gli aspetti di prevenzione del danno riproduttivo maschile, e con il dott. Furio Pirozzi Farina (Presidente della Società Italiana di Andrologia) che in Sardegna ha realizzato la prima banca del seme e che a Taranto parlerà della criopreservazione degli spermatozoi anche negli uomini che devono sottoporsi a chemioterapia o radioterapia per malattie tumorali. La preservazione della fertilità sarà poi il tema della lectio magistralis del prof. Ettore Cittadini, pioniere della fecondazione assistita, che parlerà del “social freezing”. Un nuovo aspetto per la medicina riproduttiva per le donne che decidono di avere un figlio anche oltre i 35 anni e quindi con questa metodica possono criopreservare ovociti e spermatozoi.
Saranno analizzati inoltre gli aspetti sociali emergenti in medicina della riproduzione. Due su tutti: la corretta comunicazione e la gestione multidisciplinare della coppia infertile, con la relazione della psicologa e sessuologa prof.ssa Chiara Simonelli, e gli aspetti di comunicazione in una società multietnica nel rispetto di un’etica comune, con la relazione del Direttore Clinico del “Crea”, dott. Domenico Carone. La sanità d’iniziativa, modello assistenziale di gestione delle malattie che “va incontro” al cittadino, sarà illustrata dal segretario generale di “Cittadinanzattiva”, dott. Antonio Gaudioso. Sempre in tema di comunicazione altro aspetto centrale sarà la prevenzione, con la relazione di Luigi e Rosanna Chiappetta, che tratteranno anche dei progetti formativi come “l'andrologo a scuola” ideato e realizzato per gli studenti della provincia di Taranto ed esportato poi come modello in altre realtà italiane.
Il meeting si concluderà con un confronto sui temi medico-legali tra i responsabili di tutti i centri (pubblici e privati) che in Puglia si occupano di riproduzione assistita. Al dibattito contribuiranno l' avv. Maria Paola Costantini (legale di molte coppie che hanno fatto ricorso contro la legge 40), il dott. Antonino Guglielmino (direttore dell’Istituto di medicina e biologia della riproduzione Hera/Umr di Catania), la dott.ssa Giulia Scaravelli (Responsabile del Registro Nazionale della PMA) e dott. Vincenzo De Vita (ginecologo al “SS. Annunziata" di Taranto).
“Ambiente, Comunicazione e Salute riproduttiva” sarà suddiviso in quattro sessioni dedicate ognuna a un tema specifico. Le prime due si svolgeranno domani, venerdì 20 settembre, a partire dalle ore 13.30 e dalle 18.30, mentre la terza e la quarta, dopodomani sabato 21 settembre, dalle ore 8.30 e dalle ore 12. L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria. Nove i crediti formativi attribuiti al meeting dal provider. Patrocini richiesti: A.G.E.O. – A.Gi.Co. – A.O.G.O.I. – ASL Taranto – Comune di Taranto – Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Taranto – Ordine Nazionale Biologi – Provincia di Taranto – Regione Puglia – S.E.G.I. – S.I.A. – S.I.A sez. Appulo Lucana – S.I.M.G.