Pacifica. Forse anche troppo. L’invasione spartana non sembra aver scosso troppo la sonnacchiosa Taranto del sabato mattina.
In città, stamattina, non si respirava un’atmosfera particolarmente magnogreca, mentre al Parco Cimino, a partire dalle 8.30, prendeva il via la due giorni della Spartan Race. La “corsa a ostacoli più grande del mondo”, preceduta da un notevole ed efficace battage mediatico, è rimasta in alcuni tratti off-limits ai tarantini visto che non è possibile accedere a buona parte del percorso che vede impegnati, ovviamente a scaglioni, gli oltre tremila atleti presenti. Tra questi, anche l’ex calciatore della Lazio Paolo Di Canio e Jasmina Aleksandrov, ex cestista professionista, modella, volto (e corpo) di Playboy che ha postato sui social le immagini degli allenamenti sul Lungomare, spiegando che «Taranto è stata l’unica colonia di Sparta, per questo la chiamano la città spartana».
Come detto, gli eredi della Taranto fondata da Falanto nel 706 a.C. non hanno rinunciato al tradizionale struscio del sabato mattina in un Borgo che del retaggio lacedemone conserva poco. Qualcuno, tra i più giovani, ha visitato lo Spartan Village all’esterno di Cimino, tra stand, musica sparata dalle casse (dagli Ac/ Dc alla soundtrack dei Pirati dei Caraibi) ed un clima più da simpatica americanata che da rievocazione storica; più Rambo che Leonida, insomma. Del resto, la Spartan Race è nata proprio negli Stati Uniti nel 2009, fenomeno mondiale (130 eventi in 15 Paesi e 6 continenti solo nel 2014) sull’onda del successo del film 300 di due anni prima. Tre diversi format: 5+km (Sprint), 13+km (Super) e 20+km (Beast), per tre corse all’insegna di “fango, acqua, fuoco ed ostacoli” come recita il claim.
Due le prove organizzate in Italia nel 2014 (a Roma, Foro Italico e Stadio Olimpico; e a Milano, Castello Sforzesco e Parco Sempione). Due appuntamenti anche nel 2015 (a Orte, Viterbo, e a Cardano al Campo, Varese, presso il crossodromo Ciglione di Malpensa). Tre, invece, le prove del 2016: accanto alle confermate prove di Orte e Cardano, viene inserita la destinazione Taranto. Tornando alla mattinata, diverse le pattuglie della Polizia Locale che hanno deviato il traffico, visto che un tratto della strada per San Giorgio è stata interdetta alle vetture; e diversi anche i parcheggiatori che ‘offrivano’ improvvisati posti auto. Gettonatissimi, su questo fronte, gli stalli del parcheggio del vicino ipermercato Auchan.