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Folgorato durante il furto di rame. Sfiorata la tragedia

TARANTO – E’ rimasto folgorato mentre rubava rame in un cabina elettrica. Praticamente miracolato il quarantaduenne tarantino E.M. L’uomo è attualmente ricoverato all’ospedale e guarirà in un mese. Nella tarda mattinata di ieri è giunta alla centrale operativa della Questura una telefonata da parte di un addetto alla vigilanza della raffineria Eni che segnalava di aver trovato, nei pressi di una cabina elettrica antistante il varco 3 dello stabilimento, sulla statale 106, un uomo privo di sensi riverso sulla sede stradale.

I poliziotti della Squadra Volante sono piombati sul posto ed hanno rinvenuto un uomo che presentava e numerose ferite al viso ed ustioni alle braccia e con l’ausilio dei sanitari del 118 hanno provveduto al suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “SS. Annunziata”. Le prime indagini degli agenti hanno consentito di accertare che l’uomo, che tra l’altro ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, era stato folgorato da una scossa elettrica, mentre all’interno della cabina stava smontando componenti in rame. Infatti durante un sopralluogo gli agenti hanno appurato che il 42enne “armato” di numerosi utensili utilizzati per lo scasso, dopo aver smontato ed accatastato staffe ed altro materiale in rame era salito sulla parte superiore della cabina per smontare altri componenti. Mentre era intento a svitare un grosso bullone, è stato investito da una forte scarica elettrica che gli ha fatto perdere i sensi, provocando la inevitabile caduta dalla cabina elettrica. E.M. che è ricoverato nel reparto di neurochirurgia del nosocomio di via Bruno per trauma cranico commotivo e ustioni superficiali di secondo grado alle braccia è stato segnalato, dai poliziotti della Squadra Volante , all’autorità giudiziaria per il reato di tentato furto.