Comincerà a luglio il processo per i due marò pugliesi, il tarantino Massimiliano Latorre e ed il barese Salvatore Girone. Lo ha affermato il Ministro degli esteri Emma Bonino, ai microfoni di Radio24. I due fucilieri della Marina trattenuti in India saranno «difesi da un collegio di avvocati italiani dello Stato e di avvocati indiani».
Secondo il ministro, si è «trovata una via giudiziaria per una soluzione rapida e giusta di questo problema che da parte nostra è stato gestito in maniera un po’ pasticciata».
Alla domanda su una possibile condanna, Bonino ha risposto: «Abbiamo firmato un accordo con possibilità di sconto di pena in Italia, che abbiamo firmato con l’India come con altri Paesi, è entrato in vigore di recente, e prima non ce l’avevamo».
Una svolta, quindi. «In questo lungo periodo trascorso in India, tanti bocconi amari abbiamo dovuto ingoiare e stiamo ancora ingoiando, ma con dignità e fierezza continueremo ad andare avanti finché Dio ci darà forza, rispettando questo Paese e dimostrando la nostra innocenza».
Questo l’ultimo messaggio dei due fucilieri del San Marco trattenuti in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati, in una lettera inviata al capo di Stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi in occasione della festa della Marina che si celebra a Palazzo della Marina, a Roma, per il 152esimo anniversario della sua nascita.
«Questo è il secondo anno che ci vede trattenuti ingiustamente in India – scrivono ancora nella lettera Latorre e Girone – ma ciò non può toglierci la libertà di gioire e di sentire ancora più forte la fierezza dell’appartenenza alla Marina Militare Italiana, alle Forze armate italiane, e l’essere italiani. Il nostro sangue è tricolore».
Oggi le dichiarazioni di Bonino: le indagini supplementari sul caso dei due marò in corso in India «finiranno tra poco e a luglio dovrebbe iniziare il processo» alla corte speciale istituita da New Delhi. Lo ha detto il ministro degli Esteri dicendosi «convinta che sia stata trovata la strada giusta per una soluzione giusta e rapida». E’ l’auspicio di tutti.