Caos Tares, c’è la tanto invocata proroga. Per il pagamento della prima rata c’è tempo fino al 31 luglio. La decisione del Comune di far slittare di un mese la scadenza arriva dopo le polemiche di questi giorni. Con la gente che ha ricevuto in alcuni casi anche sabato mattina il bollettino e che è letteralmente scappata alla posta per rispettare la scadenza che era fissata al 30 giugno.
Ma tanti sono anche i tarantini che, a scadenza avvenuta, ancora oggi attendono la cartella della tassa per la spazzatura. L’ultima telefonata in redazione arriva stamattina. Dall’altro capo del telefono un residente di Lama che si interroga su come sia possibile che ancora, nella borgata, (come anche in altre zone) la famosa tassa non sia ancora arrivata.
Bisognava correre ai ripari. A chiedere un rinvio della scadenza era stato anche il consigliere comunale Dante Capriulo. Stamattina la decisione viene ufficializzata con una nota a firma del dirigente del settore Tributi, Antonio Caminiti, e del sindaco Stefàno.
Così recita la nota del Comune: «Dall’1.1.2013 è in vigore la Tares (Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi) istituita con l’art. 14 del D.L. 06.12.2011 n. 201, più volte modificato dal Legislatore ed in attesa di una sua rivisitazione entro il 31.8.2013. La norma a regime prevede il pagamento annuale in quattro rate: Gennaio, Aprile, Luglio e Ottobre. Con il D.L. n. 35 del 08.04.2013, convertito in Legge n. 64 del 6.6.2013, per il solo anno 2013, anche nelle more della regolamentazione comunale del tributo, è stata data la possibilità ai Comuni di disciplinare le scadenze delle rate, con l’obbligo di deliberare in merito almeno un mese prima della scadenza della prima rata.
Il Consiglio Comunale, con propria deliberazione n. 55 del 22.5.2013, nell’ottica di agevolare il pagamento del tributo da parte dei cittadini soggetti passivi, ha previsto il pagamento in acconto del 75 % del dovuto a titolo di Tarsu per l’anno 2012 da versare in tre rate, con un intervallo di tempo di due mesi da ciascuna di essa, posticipando l’ultima rata a conguaglio al 31.12.2013, determinando il seguente scadenzario: 1 rata pari al 25% del dovuto anno 2012 scadenza 30.06.2013; 2 rata pari al 25% del dovuto anno 2012 scadenza 31.08.2013; 3 rata pari al 25% del dovuto anno 2012 scadenza 31.10.2013; 4 rata a saldo sulla base della tariffa scadenza 31.12.2013.
I tempi piuttosto stretti per organizzare il servizio ma, principalmente le modifiche legislative intervenute, per un verso hanno causato l’invio degli avvisi bonari a ridosso della scadenza della prima rata (30.6.2013) ovvero a scadenza della prima rata già avvenuta, per altro verso si è verificata una situazione di confusione nell’applicazione della norma. Ciò premesso, si comunica ai cittadini soggetti passivi del tributo che il versamento della prima rata, ovvero dell’unica rata con scadenza 30.06.2013 è posticipata al 31.07.2013. L’Ufficio non procederà all’invio di alcun sollecito di pagamento con addebito di spese di raccomandata e resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o delucidazione nonché per l’eventuale ristampa dell’avviso e dei bollettini di pagamento”.