TARANTO – Audizione a mezzogiorno dei consiglieri regionali tarantini su sanità e opere pubbliche. Il presidente della V commissione Ambiente, Urbanistica e Lavori pubblici, Donato Pentassuglia (nella foto) ha convocato gli assessori Gentile, Gennarini e Barbanente ed i tecnici dei rispettivi settori per battere i pugni sul tavolo delle istanze. “Non siamo più disposti a tollerare ritardi in fatto di assunzioni, posti letto, nuovi ospedali e centro salute ambiente, nonchè nuova sede regionale, perchè sono passati ormai due anni da quando ci danno pacche sulla spalla e rassicurazioni su questi temi, ma di fatti non se ne vedono ancora”.
Pentassuglia è pronto a dare dura battaglia e per questo, dopo aver già raccolto il sostegno degli altri consiglieri regionali tarantini (Laddomada, Cervellera, Mazzarano, Sala, Cristella, Lospinuso, Lemma e Martucci) ora lancia l’appello al suo partito: “Il Pd – dice – deve farsi carico di situazioni che rasentano l’emergenza. Deve dare risposte alla gente”. Si parte dai posti letto che per l’area tarantina sono notevolmente al di sotto, nel rapporto con numero degli abitanti, rispetto al resto della Puglia. Più grave la questione legata alla pianta organica. “A fonte delle duemila unità che andrebbero assegnate all’area tarantina – spiega Pentassuglia – ne basterebbero anche quattrocento per cercare di arginare l’emergenza che attualmente vivono molti degli ospedali ionici. Nel piano di riordino sono stati classificati come ospedali di riferimento quelli di Martina Franca, Manduria e Taranto, ma questi scoppiano perchè non c’è personale e nel periodo estivo, con l’organizzazione delle ferie, è ancora peggio. Ci vantiamo di avere la Pet e l’acceleratore lineare, ma poi non c’è il personale che possa farli funzionare. Tutto questo è assurdo. Ora basta. Basta promesse e impegni solo verbali. Vogliamo risposte certe da dare a questa città già martoriata”. Eppure Taranto è considerato territorio ad alto rischio e quindi va garantita la dovuta prevenzione. “Ovviamente – osserva Pentassuglia – e con strutture come il centro salute ambiente o il nuovo ospedale per le quali sono già stati stanziati i fondi in bilancio, ma che per una diatriba tra Arpa ed Asl restano fermi, ed intanto la gente è costretta a fare i viaggi della speranza”. Stamattina in V commissione, dunque, si dà il via al braccio di ferro tra i consiglieri regionali tarantini e la Regione. “Se non avremo risposte esuastive – annunciava stamattina Pentassuglia – intendo aprire un duro confronto con il presidente Vendola”.