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Stefàno a mezzanotte spegne la musica

Doveva essere un concerto epocale. E, invece, quella Made in Taranto sarà una versione ‘ridotta’ della “Notte della Taranta” con il capoluogo ionico che vestirà i panni di Cenerentola.

Gli organizzatori dell’evento, forti di un recente accordo con Puglia Promozione, speravano di aprire con il botto il festival che tocca i paesi della “grecìa salentina”.

La tappa che aprirà le danze (nel vero senso della parola) si terrà, in riva ai Due Mari, sabato. Ma tra il dire e il fare…

Innanzitutto la location. Si sussurra di qualche problema relativo al luogo che ospiterà l’evento. Allo stato attuale, però, nessuna variazione ufficiale rispetto alle previsioni iniziali: il concerto si dovrebbe tenere sulla Rotonda del Lungomare.

Novità (sconvolgenti) si registrano sul fronte dell’orario. A Taranto, stando a quanto ha confermato il primo cittadino, il tutto sarà ridimensionato ad una “Sera della Taranta”.

Ecco perché: «il concerto non andrà avanti oltre la mezzanotte – ci ha spiegato il sindaco Ippazio Stefàno. Non vogliamo disturbare i cittadini. C’è gente che va a lavorare e poi ci sono gli anziani. In molti non hanno neanche il condizionatore quindi, per il caldo, sono costretti a tenere le finestre aperte. Non possiamo disturbare dopo la mezzanotte». Chissà cosa avranno pensato gli organizzatori quando il sindaco, per un evento di tale portata, che si tiene di sabato e soprattutto d’estate, ha fissato il coprifuoco. «Gli organizzatori – assicura Stefàno – hanno detto che non c’è problema. Cominceranno prima, magari intorno alle 20». E, per quanto riguarda i compiti assegnati al Comune: «ci hanno inviato un elenco sul quale c’è scritto di cosa hanno bisogno: il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, i manifesti e le transenne».
Dunque, tutti a casa a mezzanotte… come Cenerentola. E, giusto per restare in tema, sabato, in contemporanea alla “Sera della Taranta”, in villa Peripato ci sarà lo spettacolo “La bella addormentata”.

Tutti felici e contenti?