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Un tarantino su due non ha un lavoro

Lavoro: problematiche e prospettive. Questo l’argomento al centro della conferenza stampa che si è tenuta stamattina presso la sede della Confcommercio di Taranto (nella foto dello studio R. Ingenito).

All’incontro ha partecipato il presidente provinciale dell’Ascom Giangrande, il presidente degli Ordini professionali dei Consulenti del lavoro Prudenzano ed il presidente dei Dottori Commercialisti Latorre.

Nel corso della conferenza stampa sono stati resi noti i dati aggiornati, a livello provinciale, sull’occupazione, le novità attinenti gli ammortizzatori sociali in deroga, i contenuti dell’accordo territoriale per la detassazione degli straordinari siglato in data 24 giugno con le organizzazioni sindacali provinciali.

I numeri esposti oggi dall’associazione dei commercianti fotografano una situazione divenuta ormai insostenibile, sia per i datori di lavoro, che per i dipendenti, o potenziali lavoratori.

La “popolazione attiva censita presso i Centri per l’Impiego alla data del 30 giugno 2013 della Provincia di Taranto” si evince che gli occupati risultano essere 140.442 ((55,45%); i disoccupati 74.009 (29,22%); gli inoccupati 38.836 (15,33%). I “dati aggregati” rendono ancora più chiaro il concetto: occupati 140.442 (55,45%); non occupati 112.845 (44,55%). In pratica un tarantino su due non ha un posto di lavoro. La suddivisione della “popolazione attiva” per fascia d’età è utile a capire le difficoltà che incontrano i giovani tarantini nel trovare un lavoro. Tra i 15 e i 17 anni: disoccupati 17; inoccupati 464; occupati 230. Tra i 18 ed i 26 anni: disoccupati 8.398; inoccupati 10.865; occupati 19.805. Tra i 27 ed i 35 anni: disoccupati 17.720; inoccupati 9.764; occupati 36.101; tra i 36 ed i 44 anni: disoccupati 19.877; inoccupati 8.326; occupati 38.448. Tra i 45 ed i 54 anni: disoccupati 17.964; inoccupati 6.561; occupati 30.901. Oltre: disoccupati 10.033; inoccupati 2.856; occupati 14.957.

In Confcommercio è stato esposto anche il “raffronto della popolazione attiva censita presso i Centro per gli Impieghi alla data del 30 giugno anni 2011 e 2013”. I posti di lavoro andati in fumo, nel corso del biennio sono 18.375. A tanto ammonta il calo degli occupati.
Segno meno anche per quanto riguarda gli inoccupati (-228). In aumento, invece, i disoccupati (3.731). Di segno opposto il raffronto tra il 2012 ed il 2013: il numero degli occupati è cresciuto di 1.837; inoccupati -225; disoccupati +3.802.

Interessante anche la divisione degli occupati per settore di attività economica nell’anno 2012: Commercio/turismo/servizio 60,5%; industria 24,5%; agricoltura 14,9%. Allarmanti le cifre della Cig in deroga riguardante il settore Commercio/servizi a giugno 2013, sempre inerente la provincia di Taranto: aziende che hanno usufruito 226; numero dipendenti 1.108; numero di ore erogate 55.159.