E’ battaglia legale per la morte di un bimbo di solo un anno avvenuta all’alba di ieri nel reparto di pediatria del SS. Annunziata. Nevio Enzo Maselli era giunto a Chiatona dalla Germania con i suoi genitori sabato sera.
Come ogni anno tornavano nella città dei nonni del papà dove avevano una villetta in riva al mare. Avrebbero voluto regalargli un’estate di sole, mare e divertimento. Invece… la tragedia.
Domenica mattina il bimbo ha cominciato a vomitare.
“Si è pensato subito ad una gastroenterite – ci raccontalo zio Cosimo – e così al bimbo sono stati somministrati degli integratori. La situazione sembrava migliorare tant’è che i genitori sono venuti a Massafra. Al rientro in macchina, però, è ricominciato il vomito”.
Lunedì i genitori hanno deciso di portare il bimbo in ospedale. “Una volta giunti nel reparto di pediatria – ricorda il parente – al bimbo sono state prescitte solo delle bustine e a discrezione dei genitori avrebbero potuto scegliere di ricoverarlo o meno”.
La situazione, insomma, non sembrava drammatica a tal punto da richiederne il ricovero. Erano circa le 21 quando il bimbo ha lasciato l’ospedale, ma due ore più tardi il vomito è ripreso. I genitori hanno quindi riportato il bambino al SS. Annunziata per un nuovo controllo. “Solo allora – insiste il parente – è stato detto che il bimbo era disidratato ed hanno cercato di fare una flebo, ma i vasi sanguigni erano così ristretti che non si riusciva a fare la flebo”.
E’ a quel punto che qualcosa è successo. All’alba c’è stato il decesso. Oggi il medico legale cercherà di fare luce sulle cause della morte del piccolo. Disidratazione o cosa?
L’autopsia dovrebbe dare risposte alla domanda che i genitori ed i parenti disperati di Nevio in queste ore si stanno ponendo. Risposte che, certamente, non basteranno a riportare nei loro cuori la serenità esistente prima della tragica alba di ieri.
I funerali sanno celebrati in Germania dove la famiglia (assistita dall’avvocato Ignanzio Dragone) risiede ormani da diversi anni.
Ma quella di Nevio non è stata l’unica tragedia. Sulla spiaggia di Marechiaro a San Vito un uomo di 85 anni si è accasciato dopo un infarto.