«Abbiamo limitato l’area di azione alla sola isola. Si potrà transitare in auto per via Garibaldi, Corso Due Mari e Corso Vittorio Emanuele. In questo modo sarà garantita una presenza più massiccia nel centro storico».
Il Comandante della Polizia Locale Michele Matichecchia (nella foto) prepara le contromosse in vista del secondo appuntamento de L’Isola che vogliamo, in programma stasera in Città vecchia.
La “prima” ha lasciato in eredità strascichi polemici, a seguito di una nota di Confcommercio che ha messo in luce il fenomeno degli abusivi del fornello. «Continueremo a mantenere dei presidi nei punti strategici – precisa Matichecchia – ad esempio in piazza Fontana e sulla Rotonda del Lungomare. Per il resto cercheremo di impegnarci al massimo per contenere il fenomeno dell’abusivismo. Anche se, rincorrere tra la folla un abusivo diventa difficile e soprattutto pericoloso per la gente».
Il secondo appuntamento, in programma stasera, è all’insegna del classico e della storia. La musica classica, i misteri e le preziosità dell’archeologia e dei beni monumentali pugliesi, gli antichi templi aperti e fruibili e l’arte gastronomica e il talento agroalimentare, saranno alcune delle peculiarità in vetrina nell’Isola che vogliamo che stasera torna per la seconda volta tra i vicoli della città vecchia di Taranto. Fetta importante della programmazione artistica sarà quella dedicata ai concerti di musica classica.
Ben 13 concerti di grande respiro, tra i quali quelli di Cristina Ciura (violino) e Quartetto Fancelli (fisarmonica, violino e violoncello) in Piazza Duomo, rispettivamente alle 20.30 e alle 22.30. Programma classico anche a Palazzo Galeota con alle 20.30 il concerto per soprano, clarinetto e pianoforte di Cinzia Genderian, Guido Arbonelli, Giovanni Sorana, e alle 22.30 il sassofono e il piano di Biagio Orlandi e Massimiliano Chiappinelli.
Scenario di grande suggestione anche per il concerto di violino e fisarmonica (Daniela Rossi e Massimo Santostefano) e per la performance artistica di Manlio Pinto al pianoforte. Ospiti rispettivamente alle 20.30 e alle 22.30 della corte interna del Museo Diocesano. Location classica in Piazza Castello anche per Pianoforte Crossover con Egidio Flamini alle 20.30 e il Quartetto Balcanica alle 22.30. «Si tratta solo di alcuni degli ospiti eccezionali che avremo a L’Isola stasera» specifica Fabrizio Iurlano, direttore artistico della rassegna che per questo programma si è avvalso della collaborazione del Maestro Giuseppe Di Nucci. Ma gli organizzatori promettono concerti e musica di qualità anche in tutte le altre postazioni della grande festa en plein air.