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Al mare con la figlia, azzannato dal pitbull

MANDURIA – E’ stato azzannato alle gambe da un pitbull mentre era al mare con la figlioletta. E’ accaduto ieri mattina nello specchio d’acqua dell’insenatura dello “scalo di alaggio” in località Tonnara, a Torre Ovo.

L’uomo, che è anche un rappresentante delle forze dell’ordine, mentre era con la figlioletta di appena un anno, in braccio, è stato aggredito alle spalle da un “pitbull” di grossa stazza di proprietà di alcuni presunti “punkabbestia” con a seguito altri cani. La violenta caduta a pancia in giù in mare ha rischiato di far annegare la bimba. La piccola si è salvata solo grazie alla prontezza di riflessi mostrata dal padre. Ripresosi dallo spavento (diversi bagnanti hanno assistito alla scena) l’uomo ha redarguito i proprietari dei cani che non erano al guinzaglio e senza museruola.

“I “punkabbestia” sostavano abusivamente con tre camper in area demaniale non attrezzata per la sosta e il pernottamento- racconta l’ambientalista Mimmo Carrieri- e anche dopo che l’aggredito si è qualificato come rappresentante delle forze dell’ordine gli hanno proferito frasi offensive tanto da costringerlo a chiamare i carabinieri. Sono intervenuti i militari della stazione di Maruggio che oltre ad aver identificato i proprietari dei cani hanno raccolto le testimonianze dei bagnanti che hanno assistito all’accaduto”.

Il ferito ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria. Guarirà in sette giorni.

“Fortunatamente possiamo dire che sia finita bene – aggiunge Carrieri – ma è da tempo che ho provveduto, attraverso esposti, a informare gli organi preposti ai controlli riguardo all’invasione nelle aree demaniali di camperisti che abbandonano solo rifiuti di ogni genere”.