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Il centro tra parcheggiatori naif e mendicanti

TARANTO – Fermano i passanti ad ogni angolo della strada, ti vomitano addosso interi rosari di imprecazioni irripetibili. 

Succede in pieno centro dove ormai accattoni e mendicanti, con gli ‘zingari’ in prima fila, e gli immancabili parcheggiatori abusivi sono diventati i padroni indiscussi.

Una situazione che si ripete e che Taranto Buonasera è tornata a denunciare nei giorni scorsi. Animi esasperati ma anche una buona dose di rassegnazione sono le reazioni che si raccolgono tra i commercianti che queste scene le conoscono ormai a memoria, spettatori, loro malgrado, di siparietti poco piacevoli.

«E’ una situazione che viviamo da sempre» commenta Floriana de Gennaro, presidente della delegazione Borgo di Confcommercio.
«Ormai noi tarantini siamo ‘abituati’ a parcheggiatori ‘naif’ e mendicanti». Poi, da titolare del Caffè Italiano «Questa estate c’era un po’ di gente da fuori nel locale, alle bestemmie di uno di questi tipi sono rimasti sconvolti. La richiesta di maggiori controlli è ormai implicita. Noi commercianti siamo esasperati. Il problema di noi tarantini è che siamo ormai stanchi, abbandonati. Il problema lo abbiamo sollevato più volte, siamo avviliti, sconfortati, ci sentiamo impotenti».

E, a proposito della situazioni al limite che si vengono a creare: «Nel mio locale c’è il dehors. Ebbene, capita che loro, (mendicati e zingari, ndr) entrino più volte e, alla fine, si prendono anche le mance destinate al personale. Nel senso che i clienti, esasperati dall’insistenza, il resto finiscono per darlo a loro, pur di allontanarli».

Non è l’unico problema segnato nel taccuino. C’è un’agenda fitta di richieste che l’associazione è pronta a riaprire annunciando nelle prime due settimane di settembre una scaletta di iniziative che riguarderanno il centro come le altre borgate: «non possiamo subire passivamente».