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Gestiva abusivamente rifiuti pericolosi

I carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico di Lecce, coadiuvati dalla Polizia provinciale di Taranto, al termine di un controllo ambientale effettuato presso una ditta di autodemolizione e di autorottamazione di Avetrana, hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza: un corpo di fabbrica ubicato all'interno dell'impianto con all’interno rifiuti costituiti da autovetture da bonificare, parti meccaniche e di carrozzeria nonche’ bidoni contenenti presumibilmente olii esausti; un magazzino contenente pezzi meccanici e di carrozzeria, batterie fuori uso e cavi elettrici, tutti derivanti dalla bonifica di autovetture trattate; un piazzale su cui erano state abbancate varie tipologie di rifiuti, fra cui parabrezza e pneumatici; un impianto ed una vasca di raccolta delle acque meteoriche, tutti realizzati in assenza delle previste autorizzazioni edilizie ed ambientali; venti fusti in metallo, di cui due contenenti emulsioni oleose, presumibilmente pcb.   

Al termine del controllo l’amministratore unico della societa’ e’ stato segnalato alla Procura della Repubblica di Taranto con l'accusa di aver esercitato l’attivita’ di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in assenza dell’autorizzazione provinciale e di aver realizzato un impianto di raccolta delle acque meteoriche abusivo.

Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro e' di circa seicentomila euro.