Davanti alle scuole, per le prove generali dell’anno scolastico targato 2013-2014 che debutta, per la maggior parte degli istituti tarantini proprio oggi. Con qualche giorno di anticipo rispetto alla data fissata dal calendario regionale (il 17 settembre), si riprendono libri e quaderni.
Si torna tra i banchi, qualcuno lo ha già fatto ieri, tra le emozioni di chi si affaccia per la prima volta al mondo della scuola e di chi inizia un nuovo percorso. E’ l’anno della settimana corta per quegli istituti che, come Bettolo e Leonida, hanno deciso di sposare la novità. Tornano oggi tra i banchi, tra gli altri, anche gli studenti dell’Archita che, dopo l’odissea dell’anno scorso dovuta alla convivenza con i lavori a Palazzo degli uffici, iniziano nelle sedi provvisorie (l’ex Mazzini e la Consiglio) individuate per la durata della ristrutturazione.
A Taranto e provincia un totale di 89.113 alunni per 96 scuole divise tra circoli didattici, medie, istituti comprensivi e superiori. 3.441 classi che in questi giorni torneranno ad animarsi di studenti e prof. A testimoniarlo anche il traffico che da stamattina è tornato ai ritmi abituali.
E si inizia nel segno dei problemi. Uno su tutti le sedi. Con le scuole del rione Tamburi che aspettano il via alle bonifiche. Tra queste la Deledda che, diventata scuola simbolo, inizierà le lezioni domani. Ai cinque istituti del quartiere a ridosso dell’area industriale sono destinati 8 milioni e mezzo. Ancora non si sa quando inizieranno gli interventi; dal Comune fanno sapere che si sta mettendo a punto il bando di gara. Seguirà l’aggiudicazione. Intanto, le lezioni iniziano regolarmente.
Ma cosa accadrà quando le bonifiche diventeranno finalmente realtà? “Dipenderà dal tipo di intervento, valuteremo la cosa insieme alle ditte e ai dirigenti scolastici” spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Lonoce. Ed è sempre legato al nodo ‘inquinamento’ il ritardo col quale partirà il liceo artistico Lisippo i cui studenti rientreranno in classe giorno 19. Dopo lo stop al trasferimento proprio ai Tamburi (lo stesso quartiere delle scuole in attesa di bonifica!) nell’ex sede dell’Università, in via Deledda, la Provincia si è dovuta attivare per trovare una nuova sede. Quella storica di via Lucania andava lasciata per risparmiare sulla locazione (come vuole la spending review). L’alternativa è stata trovata nell’ex succursale del Pacinotti, in via Lago di Molveno. Ad augurare “buon lavoro al mondo della scuola” l’assessore regionale al Diritto allo Studio, Alba Sasso, che ha diffuso il messaggio per l’avvio del nuovo anno.