x

x

Riva alla Procura: “Ma quale facoltà d’uso? Soldi bloccati”

L'esternazione della Procura di Taranto non è andata giù ai vertici del colosso dell'acciaio. Nello scorso fine settimana, infatti, la Procura jonica aveva fatto sapere che la decisione del gruppo Riva di procedere a 1.400 licenziamenti per mancanza di soldi dopo il maxi-sequestro della Finanza era del tutto priva di fondamento, avendone lasciato la facoltà d'uso alle 13 società coinvolte.

Ieri la replica di Riva Acciaio: «Il sequestro da parte del Gip di Taranto sottrae alla disponibilità di Riva Acciaio tutti i beni, senza disporre alcuna facoltà d'uso a beneficio dell'azienda'».

«Il sequestro preventivo penale – aggiunge Riva – impedisce all'azienda ogni utilizzo dei beni». Inoltre Riva Acciaio sottolinea che le banche finanziatrici hanno congelato i fondi e che non è quindi possibile neanche pagare le utenze.