TARANTO – Sono molto gravi le condizioni di Ilaria, la ventenne stattese ferita a colpi di pistola pare dal fidanzato Cosimo De Biaso (nella foto), 24enne già conosciuto dalle forze dell’ordine. De Biaso è in carcere con l’accusa di tentato omicidio, la ragazza è attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale “SS. Annunziata”.
I medici stanno facendo di tutto per salvarle la vita. Un protettile sparato domenica notte l’ha centrata ad un rene , mentre un secondo esploso nella tarda mattinata di ieri le ha centrato un polmone.
La giovane nelle prossime ore potrebbe essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Intanto il fidanzato , che è difeso dall’avvocato Pasquale Blasi, sarà interrogato dal gip Pompeo Carriere domani mattina.
La ventenne è stata ferita una prima volta nelle ore precedenti con un colpo di pistola alla schiena, ma non ha denunciato il compagno.
Ieri mattina, però, De Biaso l’ha nuovamente aggredita in casa e poi le ha sparato per strada, colpendola al torace.
La malcapitata ha chiesto aiuto alla madre e insieme si sono allontanate in automobile per tentare di sfuggire alla furia dell’uomo. Quest’ultimo, secondo una ricostruzione fatta dagli investigatori dell’Arma, avrebbe sparato anche un colpo di pistola, per fortuna andato a vuoto, contro l’automobile della madre della sua compagna , che stava seguendo l’ambulanza del 118. Solo l’arrivo dei carabinieri della stazione di Statte e della Compagnia di Massafra hanno spinto De Biaso a desistere e ad allontanarsi.
I militari si sono appostati nelle vicinanze della sua abitazione e lo hanno bloccato. Il giovane è stato trovato in possesso di un revolver modificato. Nel tamburo vi erano quattro proiettili calibro 22 esplosi e due integri. I carabinieri hanno sequestrato altri trentadue proiettili dello stesso calibro.
All’interno dell’abitazione i militari hanno trovato un proiettile sempre calibro 22 e un bossolo dello stesso calibro. Dalle indagini è emerso che la donna ferita da tempo era vittima di maltrattamenti, da parte del compagno e che la ventenne non aveva mai denunciato tali episodi.