STATTE – Saranno celebrati, domani alle 15 a Erba, in provincia di Como, i funerali di Ilaria Pagliarulo, la ventenne uccisa a colpi di pistola dal fidanzato, il 24enne Cosimo De Biaso. La salma di Ilaria partirà stasera dall’ospedale “Ss. Annunziata”.
Intanto ieri l’autopsia eseguita dai medici legali Marcello Chironi e Jimmy Carbotti, incaricati dal sostituto procuratore Maurizio Carbone, ha accertato che la sfortunata ragazza è stata raggiunta da due colpi di pistola, uno all’addome e l’altro al torace.
Ilaria è stata ferita una settimana fa dal compagno ed è deceduta domenica notte nel reparto di rianimazione dell’ospedale di via Bruno.
Nella casa circondariale di largo Magli con le accuse di omicidio volontario, tentato omicidio della suocera, spari in luogo pubblico e detenzione e porto abusivo di armi è ora detenuto Cosimo De Biaso, il giovane con il quale la vittima conviveva da qualche mese .
Il ventiquattrenne stattese è stato arrestato lunedì scorso dai carabinieri dopo aver sparato contro la compagna. Quando la ragazza è stata condotta in ospedale, i medici si sono accorti che la vittima aveva un’altra ferita all’addome, provocata da un colpo di pistola, che risaliva alla sera precedente. Ilaria Pagliarulo avrebbe, quindi, trascorso la notte con un proiettile nel rene.
Secondo gli investigatori dell’Arma a sparare la sera di domenica e la mattina di lunedì sarebbe stato De Biaso, mentre il difensore dell’uomo, l’avvocato Maria Letizia Serra, ha chiesto al pubblico ministero una integrazione di indagine. L’avvocato ha anche chiesto che il suo assistito sia sottoposto ad una perizia psichiatrica. L’arrestato durante l’interrogatorio di garanzia ha dichiarato di aver sparato una sola volta, lunedì mattina.
I medici legali hanno accertato che i due proiettili non hanno leso organi vitali, tanto è vero che la giovane è morta dopo una settimana. Ma le complicazioni delle due ferite sono state tali da provocare il decesso.
Intanto domani pomeriggio i funerali della ventenne Ilaria Pagliarulo come detto saranno celebrati nella sua cittadina di origine che è situata in provincia di Como.