“Qualcuno propone di estendere il servizio di sorveglianza anche in via Cesare Battisti che, come tutti sanno, è una strada a grande scorrimento e, per l’Amat, strategica per rispettare i tempi di percorrenza”.
Ad intervenire nel dibattito relativo ai numeri, snocciolati dalla Polizia locale, delle multe comminate agli automobilisti che percorrono le corsie dei bus videosorvegliate (via Garibaldi, corso Vittorio Emanuele e corso Umberto), è il presidente dell’Amat Walter Poggi.
Secondo i dati forniti dai vigili, ammontano in media a trecento al giorno le infrazioni commesse dagli automobilisti tarantini sulle corsie dei bus.
“Ho letto con interesse l’articolo relativo alle multe comminate agli automobilisti che violano il codice della strada transitando sulle corsie riservate ai mezzi pubblici e di pronto intervento – afferma Poggi. Interessanti, e di buon auspicio, trovo le considerazioni positive dei vostri lettori. In particolare quando sottolineano la disparità di comportamento tra chi rispetta il codice della strada e chi, al contrario, mette la furbizia al servizio del proprio comportamento in strada. Altri propongono di estendere il servizio di sorveglianza anche in via Cesare Battisti che, come tutti sanno, è una strada a grande scorrimento e, per l’Amat, strategica per rispettare i tempi di percorrenza”.
In pratica un invito, indirizzato all’amministrazione comunale, ad attivare il servizio anche in via Cesare Battisti. “Da parte mia posso segnalare che l’introduzione delle telecamere ha consentito ai nostri mezzi di recuperare velocità commerciale, in particolare sulla ringhiera (corso Vittorio Emanuele, ndr), su via Garibaldi e corso Umberto, permettendoci di garantire una puntualità al servizio pubblico meno aleatoria perché non legata a eventuali intralci stradali. Il rispetto da parte di tutti delle corsie riservate – sottolinea il numero uno dell’azienda che si occupa del trasporto pubblico in città – permette di raggiungere un obiettivo importante per noi dell’Amat, cioè superare la promiscuità tra mezzi privati e mezzi pubblici, garanzia di maggiore puntualità e di efficienza del trasporto collettivo. E’ evidente che la maggiore efficienza del servizio pubblico è un incentivo a utilizzare i bus urbani in misura crescente, alleggerendo così la circolazione stradale”.