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Picchiato autista dell’Amat nella Città vecchia

Aggredito autista dell’Amat.  Ieri sera un conducente della azienda pubblica è finito in ospedale dopo essere stato picchiato da un passeggero durante il servizio su un bus della linea 28.

Il “fattaccio” è avvenuto poco dopo le 22 mentre il pullman transitava in corso Vittorio Emanuele II, la ringhiera della città vecchia.

L’autista ha redarguito un passeggero che infastidiva gli altri viaggiatori e ne è nata una colluttazione al termine della quale ha riportato una ferita da taglio che lo ha costretto a lasciare la guida facendosi sostituire da un suo  collega. L’aggressore è sceso dal bus e ha fatto perdere le tracce.


Al pronto soccorso dell’ospedale “Ss. Annunziata” i medici hanno suturato con undici punti la ferita riportata ad un braccio.

Nel nosocomio di via Bruno sono subito intervenuti i poliziotti della Squadra Volante i quali dopo aver ascoltato l’autista ferito stanno dando la caccia all’aggressore. Intanto gli amministratori, i dirigenti e il personale dell’Amat hanno espresso solidarietà al dipendente dell’Amat e condannato questo nuovo episodio di violenza.

Un paio di mesi fa un altro passeggero aveva dato in escandescenza poichè non voleva spegnere la sigaretta sul bus dell’Amat. Dopo una accesa discussione con l’autista aveva preso a martellate un finestrino del bus urbano ed era stato denunciato. Gli agenti del Commissariato Borgo, su indicazione della centrale operativa erano intervenuti in via Principe Amedeo, dove era stata segnalata una lite in strada. Giunti sul posto avevano accertato che poco prima il conducente di un bus dell'Amat aveva chiesto ad un passeggero di spegnare la sigaretta, ma quest'ultimo per tutta risposta con un martello che custodiva in una valigetta porta attrezzi aveva colpito ripetutamente un vetro all'interno del mezzo mandandolo completamente in frantumi.

Calci, pugni, spintoni: a finire nel mirino sono spesso autisti e controllori. Gli episodi di violenza sui bus, purtroppo, sono in crescita.