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Liste d’attesa, tempi biblici. Ditelo a Taranto Buonasera

Il problema, come sempre, non è nella quantità, ma nella qualità degli interventi. Soprattutto quando si tratta di rispondere al bisogno di salute dei cittadini.

In altre parole, più che la quantità di risorse ai cittadini tarantini interessa conoscere come queste risorse vengono spese e come fare a dare risposte concrete e precise alle esigenze dei pazienti.

Negli ultimi giorni si è discusso moltissimo di nuovi reparti ospedalieri, di nuove strutture, di grandi investimenti. Ma, probabilmente, ai tarantini interessa di più conoscere cosa si sta facendo per rendere più efficaci ed efficienti i reparti e gli ospedali già esistenti. E, soprattutto, cosa si sta facendo per risolvere l’annoso problema delle liste d’attesa, autentico cancro della Sanità Pubblica.

Da quando Taranto Buonasera si sta occupando di radiografare la Sanità in Terra Jonica, sono decine le segnalazioni giunte in redazione sui tempi biblici necessari per effettuare test diagnostici importantissimi. In alcuni casi persino salvavita.

Solo per esempio una lettrice segnala che ha chiesto a settembre una mammografia che le è stata fissata sì nel mese di settembre, ma del 2014. E purtroppo non è l’unico esempio.

Allora invitiamo tutti i nostri lettori a segnalarci anche in modo anonimo (attraverso i commenti sul sito www.tarantobuonasera.it o attraverso la pagina facebook) i casi di cui si ha notizia. Ogni giorno daremo conto delle segnalazioni e le porteremo all’attenzione generale.

Perché con la Salute  dei cittadini non si scherza.