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Traffico di droga sull’asse Napoli-Taranto: 14 arresti

“El Chico” è il titolo di un famoso film sul traffico di droga. E’ stato preso in prestito dalla Guardia di Finanza per il blitz  scattato sull’asse Napoli-Taranto. Nelle prime ore di stamattina i militari del Comando Provinciale di Taranto, con la collaborazione dei Comandi Provinciali di Milano, Napoli e Brindisi, hanno eseguito quattordici ordinanze di custodia cautelare, delle quali 10 in carcere e 4 ai domiciliari, nei confronti di 7 persone residenti a Taranto, 4 a Napoli, 2 a Milano ed una in provincia di Brindisi.

L’attività  coordinata dalla locale Procura ,è stata eseguita dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Taranto.


L’operazione trae origine da indagini condotte a partire dal mese di luglio del 2010, nel corso delle quali era emersa la figura di quattro trafficanti napoletani di sostanze stupefacenti, due dei quali di grosso calibro, un 48enne e un 24enne , entrambi con precedenti penali specifici e risultati essere affiliati al clan campano “Di Lauro”.

Le indagini hanno evidenziato inoltre le figure di altri due pusher, un 44enne pugliese residente in provincia di Milano e un 32enne napoletano. Quest’ultimo si è allontanato dalla Campania stabilendosi anch’egli a Milano per sfuggire ai pusher tarantini, ai quali secondo l’accusa avrebbe rifilato un “bidone” . Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno scoperto che il trafficante ha intascato i soldi ma non ha consegnato il carico al gruppo tarantino. Nell’inchiesta poi c’è un  53enne brindisino quale fruitore degli approvvigionamenti illeciti posti in essere dai napoletani e dai milanesi, per il successivo spaccio in terra brindisina ma anche per la consegna ad acquirenti del capoluogo jonico. I fornitori erano in contatto con due tarantini.

Gli elementi di spicco del gruppo sono il 36enne Antonio Ciccolella e la 33enne Piera De Padova, entrambi con reati in materia di stupefacenti compiuti anche in forma associativa e già arrestati dalle Fiamme Gialle nell’ambito della recente operazione “Undertaker”.  Per tutti i sequestri è stato accertato che i corrieri, che operavano sulla tratta Napoli – Taranto, scortavano il carico di stupefacenti anche con l’impiego di un’altra autovettura che fungeva da staffetta.