Stavano rubando materiale ferroso in un cantiere ma sono finiti nella rete tesa dai carabinieri. Due tarantini, il ventenne Marco Mascaretti e il ventunenne Carlo Pizzolla, sono stati arrestati dai militari delle Stazioni di Statte e Crispiano.
Erano le due della scorsa notte quando una pattuglia dell’Arma impegnata in un giro di perlustrazione nei pressi della stazione ferroviaria sud-est di Statte ha notato un motocarro Ape privo di targa, con due giovani sospetti a bordo. Questi ultimi alla vista dei carabinieri hanno tentato di allontanarsi dalla zona.
I militari naturalmente si sono insospettiti per la presenza del “tre ruote” privo di targhe, a quell’ora e in quel posto, hanno bloccato immediatamente il mezzo, identificando gli occupanti.
Sul cassone del motocarro avevano caricato i 150 barre in ferro del peso di quattro quintali e mezzo. I successivi accertamenti hanno consentito di accertare che il materiale ferroso era stato rubato, poco prima, dai due giovani in un cantiere situato all’interno della vicina stazione ferroviaria sud-est.
Inoltre, il motocarro, risultato poi in uso a Mascaretti, ha il numero di telaio contraffatto attraverso la sovrapposizione di un pezzo di metallo, saldato, che ne impedisce la lettura . I due sono stati dichiarati in arresto e, dopo le formalità di rito, trasferiti nella casa circondariale di Taranto a disposizione del pm di turno.
La refurtiva, del valore di 400 euro è stata restituita al responsabile del cantiere, mentre il motocarro, presumibilmente di provenienza illecita, è stato sequestrato.
Marco Mascaretti è stato segnalato all’autorità giudiziaria anche per la ricettazione del motocarro.