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Blitz Feudo, ai domiciliari il corriere delle armi

Ha ottenuto gli arrestato domiciliari Francesco Gesualdo, trentanovenne stattese finito dentro nell’ambito del blitz antimafia “Feudo”.

I giudici lo hanno mandato a casa accogliendo la richiesta formulata dal difensore dell’uomo, l’avvocato Salvatore Maggio. Gesualdo è accusato di associazione mafiosa e di ritenuto corriere e custode delle armi per conto del clan Cesario. Nel 2013 infatti era stato arrestato dalla Guardia di Finanza dopo che nel cruscotto e nell’imbottitura del sedile della sua vettura aveva nascosto una mitragliatrice calibro 9, una pistola Smith e Wesson 357 magnum e 50 munizioni calibro 9. La macchina dell’uomo era stata fermata per un controllo dai finanzieri di Taranto sulla statale 106 jonica, nel territorio di Ginosa Marina.

Durante le fasi di identificazione, il conducente aveva subito mostrato segni di nervosismo. La perquisizione era stata estesa anche all’abitazione di Gesualdo, dove erano stati rinvenuti altre 50 munizioni calibro 9.