Rubano tre quintali di uva ma vengono sorpresi dai Carabinieri. Arrestati due tarantini.
Nel pomeriggio di sabato, i Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Battaglione Carabinieri Puglia e della Compagnia di Martina Franca hanno arrestato in flagranza dei reati di furto Antonio Cianciaruso, 57 anni e Francesco Perrelli, 47 anni, entrambi tarantini.
Gli arresti sono maturati nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in aree rurali, in particolare nelle zone coltivate a vigneto che i Carabinieri del Comando Provinciale stanno espletando con il supporto dei militari della C.I.O.
Intorno alle 14:00 di sabato, proprio durante una perlustrazione effettuata in contrada Capitolo, agro del comune di Grottaglie, i Carabinieri hanno notato un’autovettura Peugeot 206 con a bordo due persone, che procedeva a velocità sostenuta. Insospettiti dall’atteggiamento dei passeggeri, i militari hanno intimato l’alt al conducente il quale, per tutta risposta, ha accelerato; ne è scaturito un breve inseguimento concluso con la decisione dell'autista della Peugeot di fermare l'auto.
L'altro passeggero, Francesco Perrelli, fermata l'auto, è riuscito a darsi alla fuga fra i tendoni, facendo perdere le proprie tracce; mentre Antonio Cianciaruso è stato prontamente raggiunto e bloccato.
A bordo dell’autovettura i militari hanno rinvenuto 3 quintali di uva d tavola, che i due avevano asportato poco prima da un vigneto ed alcuni arnesi, pinze e forbici, verosimilmente utilizzati per la commissione del reato. Il maltolto è stato immediatamente restituito al proprietario del vigneto.
Il fuggitivo, nel giro di poco tempo è stato rintracciato dai Carabinieri che, dopo aver fatto confluire in zona altre pattuglie, hanno avviato una serrata battuta nelle campagne, localizzandolo mentre percorreva a piedi la SS7, che da Grottaglie conduce a Taranto.
I due uomini sono stati tratti in arresto, mentre l’autovettura e gli arnesi rinvenuti a bordo sono stati sottoposti a sequestro.
Entrambi sono stati collocati agli arresti domiciliari.