BRESCIA – Sarà rimpatriato in Senegal dopo aver scontato la condanna per violenza sessuale ai danni di una clochard di origine tarantina.
Il 31enne irregolare I. N., arrestato dai carabinieri di Brescia alle 4.30 dello scorso 26 maggio, ora si trova rinchiuso nel carcere di Canton Mombello.
Vittima una 54enne senza fissa dimora abituata a dormire all’addiaccio. Quella notte la donna è stata aggredita nel sonno mentre si trovava su una panchina. Bloccata e costretta ad un rapporto sessuale ha iniziato a urlare catturando l’attenzione dei residenti della zona i quali hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Lo stupro è avvenuto poco prima all’alba in via Milano.
La malcapitata oltre ad essere una “senzatetto” ha problemi di salute. Dorme abitualmente in strada su giacigli fatti di cartone o coperte. Il violentatore, un clandestino senegalese, è stato arrestato proprio mentre compiva la violenza sessuale ai danni della malcapitata che cercava disperatamente di difendersi e di allontanarlo gridando. La cinquantaquattrenne di origine tarantina non è riuscita ad opporre resistenza, ma ha attirato l’attenzione dei residenti, chiedendo aiuto con tutta la voce che aveva in corpo.
A segnalare lo stupro gli inquilini dei palazzi vicini che hanno subito telefonato alla centrale operativa dell’Arma. Sono stati inviati sul posto i carabinieri di Brescia e un’ambulanza. Il clandestino è stato subito bloccato mentre la vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale per le cure del caso.