Pedinava la ex compagna utilizzando il gps.

Un 56enne tarantino aveva installato il rilevatore satellitare sotto l’auto della donna per seguirne gli spostamenti I poliziotti del Commissariato di Martina Franca ieri hanno denunciato in stato di libertà lo stalker tecnologico. L’uomo da circa un anno, attraverso dei sofisticati congegni gps collegati al suo smartphone, seguiva la ex convivente probabilmente perchè era ossessionato dalla gelosia.

Grazie al rilevatore spia la seguiva dappertutto pensando di riuscire a controllare la sua vita. L’incubo è finito grazie all’intervento della polizia che ha scoperto nel corso di questi ultimi mesi i congegni satellitari,dotati di una potente calamita. I gps venivano agganciati alla autovettura della donna permettendo così al suo ex convivente di pedinarla anche lontano da Martina Franca.

Una situazione che stava rovinando la vita alla vittima. Una storia che le provocava forti stati d’ansia. Nel corso delle indagini gli investigatori del Commissariato di Martina Franca hanno rilevato e successivamente posto sotto sequestro ben tre rilevatori satellitari che in maniera illegale , come detto, il novello 007 aveva agganciato alla macchina della sua ex convivente.