«Abbiamo ridato dignità a quei lavoratori». E’ quanto afferma Alessandro De Donno, segretario generale Confederazione Cil di Taranto, in riferimento alla vertenza Isolaverde.
«Nei giorni scorsi il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha posto le fondamenta per il ritorno alle attività lavorative degli ex dipendenti della Soc. Taranto Isolaverde. A distanza di dodici mesi – si legge in una nota della Cil – si è finalmente giunti alla conclusione della prima parte afferente gli ex lavoratori della società in house Taranto Isolaverde. Il nostro impegno ha restituito ai lavoratori la dignità che è sancita dalla Costituzione Italiana. È stata un’esperienza esaltante che ha reso manifesto un nuovo modus operandi nella tutela dei lavoratori, ovvero la “progettazione”.
La nostra organizzazione sindacale, infatti, si è distinta in modo innovativo rispetto ai vecchi canoni di concertazione correlati alla inutile dispersione di denaro pubblico che al termine quasi mai ha prodotto “lavoro”. L’avvio è stato condiviso nell’immediato dal Governo e dalla Regione Puglia (e non dal Presidente della Provincia Tamburrano) che a fronte della presentazione di due progetti immediatamente disponibili relativi al Parco della Rimembranza e al Parco Letterario del Galeso, hanno finalmente fatto scaturire il ritorno alle attività dei lavoratori. Dal giugno del 2015 vi è stata una serie di incontri promossi dall Cil con il Gabinetto della Presidenza della Regione Puglia e con la dottoressa Corbelli il cui fine ultimo era quello a cui siamo giunti nel pomeriggio di ieri.
E’ opportuno segnalare che, nel silenzio più assoluto della città, solo Arcangelo Margari, segretario provinciale della Flaica Cub, ha condiviso questo percorso che è risultato essere vincente».