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Accoltellò il padre dell’ex. A gennaio le perizie

TARANTO – Un cinquantenne laertino accoltellato dall’ex di sua figlia morì dopo un anno per le conseguenze di quel ferimento.
Ora l’autore dell’accoltel­lamento, il ventottenne V.C., difeso dagli avvocati Egidio Albanese e Vanni Pizzulli, viene processato dal gup con il rito abbreviato  con l’accusa di omicidio.
Il prossimo 9 gennaio saranno depositate le perizie medico-legali del prof. Micillo dell’Università di Chieti e del dottor De Biasi, dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, nominati dalla difesa e del dottor Dell’Erba, nominato dall’accusa rappresentata dal pm  Maurizio Carbone.
 I familiari dell’uomo deceduto, F.D.B., sono rappresentati dall’avvocato Maurizio Besio. Il 19 agosto del 2012 nel centro di Laterza ci fu una lite furibonda tra una ragazza di diciassette anni e il suo ex. Il ragazzo accoltellò il padre della minorenne e altri due parenti intervenuti per difenderla.
L’episodio avvenne durante il concerto di una nota cantante napoletana.
La diciasset­tenne, in compagnia di una cugina, fu stata raggiunta dal suo ex che voleva parlarle di vecchie questioni rimaste in sospeso. Cominciò a minacciarla e poi la strattonò.
La vittima riuscì a chiamare i suoi familiari i quali arrivarono poco dopo sul posto.
V.C. non esitò a tirar fuori un coltello e a ferire i parenti della ex. Non fece molta strada in quanto i carabinieri della Stazione di Laterza lo trovarono in casa e lo arrestarono per tentato omicidio, reato che un anno dopo è diventato omicidio. Quella notte il ragazzo aveva ancora gli indumenti sporchi di sangue. Il papà delle ex morì nel settembre del 2013. Nei giorni scorsi si è tenuta una udienza dinanzi al gup durante al quale è stato stabilito che il 9 gennaio 2017 si discuterà delle perizie medico-legali disposte dalla pubblica accusa e dalla difesa.