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Un ingegnere per completare il cimitero

Poco più di ventiseimila euro. Tanto costerà al Comune la realizzazione del progetto preliminare per i lavori di completamento del cimitero di Talsano.

Un progetto che, al termine dei lavori, consentirà all’Amministrazione comunale di procedere alla concessione in affidamento della nuova porzione del “camposanto”. Dei professionisti invitati dal Comune, l’offerta più vantaggiosa per le casse dell’Ente è stata presentata dall’ing. Vitantonio Giampetruzzi. Sarà lui, dunque, a redigere il progetto utile a completare il cimitero.

«Dalla situazione “fotografata” dalle perizie dei professionisti incaricati, che hanno anche quantificato i danni derivanti dai costanti e ripetuti inadempimenti contrattuali da parte dell’ex concessionario, si evincono numerose insufficienze e carenze, per cui il completamento della struttura, la sua messa a norma ed il suo adeguamento impiantistico/edilizio hanno un costo stimato pari a 3 milioni di euro».

E’ questa la cifra che dovrà sborsare il Comune per provvedere al completamento dei lavori della porzione del cimitero “Santa Maria Porta del Cielo” di Talsano. Interventi che saranno utili alla successiva gestione con affidamento in concessione. Una parte del “camposanto”, nel febbraio 2013, è stata interessata da un’ordinanza di sequestro. I carabinieri, infatti, apposero i sigilli a cappelle e loculi di nuova costruzione. La vicenda, tutt’ora al vaglio della magistratura, è culminata nei mesi scorsi con una serie di rinvii a giudizio. Ora l’Amministrazione comunale, che ha da tempo ripreso possesso della struttura, vuole completare i lavori «della porzione del cimitero già oggetto di project financing, la cui situazione versa in uno stato di stallo, a seguito delle avvenuta risoluzione contrattuale con il precedente concessionario».

La direzione Lavori Pubblici, quindi, ha dato mandato a due tecnici per fare una ricognizione nel cimitero. Come detto «dalla situazione fotografata» saranno necessari circa 3 milioni di euro per completare i lavori. Il nuovo progetto, com’è possibile leggere in una determina approvata qualche mese fa dalla direzione Lavori Pubblici, dovrà prevedere: «la rimodulazione degli spazi aperti disponibili e/o non ancora utilizzati, per il loro utilizzo, sia per fini costruttivi (tumuli, edicole, cappelle e tombe sociali) sia per l’inumazione delle salme nei relativi campi; l’individuazione di un apposito spazio per la realizzazione di un terzo colombario comunale, secondo le necessità segnalate dalla direzione Ambiente – Servizio Cimiteri; tutti gli interventi tecnici necessari alla palazzina uffici e servizi ed ai colombari comunali 1 e 2 per l’ottenimento della relativa agibilità conforme alle disposizioni di legge; i lavori di adeguamento alle normative in materia di impianti tecnologici esistenti nella struttura; gli interventi per la manutenzione ordinaria delle strutture comunali, dei percorsi interni (carrabili e pedonali) e del verde pubblico».

La direzione Lavori Pubblici «non avendo disponibilità di idoneo personale interno (ingegneri) ha inoltrato richiesta» agli altri uffici tecnici al fine di individuare personale «disponibile ad eseguire il progetto preliminare per il completamento dei lavori al cimitero». Una richiesta che, però, non ha avuto esito positivo. Per questa ragione il Comune ha deciso di affidare l’incarico ad un professionista esterno attraverso una indagine di mercato. La somma stanziata per l’incarico, comprensiva di Iva e Inarcassa, era di circa 60mila euro. Alla fine, però, il Comune è riuscito a risparmiare più della metà della somma inizialmente stanziata per la redazione del progetto.