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Amiu, tredicesime a rischio ma spunta il concorso per il direttore generale

«Manca una indicazione certa sulla corresponsione della tredicesima. Grave situazione economico amministrativa e impoverimento dell’azienda a causa dello smantellamento di alcuni “rami” aziendali».

Sono solo alcune delle criticità che, nei giorni scorsi, hanno spinto i sindacati a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Amiu. A fronte della conclamata situazione di crisi, che ormai da anni tiene con il fiato sospeso i circa 530 dipendenti dell’azienda impegnata nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, non si registrano provvedimenti mirati al contenimento della spesa. Anzi, proprio oggi il cda dell’azienda si riunisce per dare il via libera al bando per l’assunzione del direttore generale.

Secondo quanto risulta a Taranto Buonasera, a dare l’ok definitivo al concorso sarebbe stato proprio il sindaco Ippazio Stefàno (il Comune è socio unico dell’Amiu). Allo stato attuale non si conoscono i criteri che saranno fissati dall’azienda per il bando finalizzato all’assunzione del nuovo dg. L’incarico, però, dovrebbe essere a tempo determinato: sei mesi, più un’eventuale proroga dello stesso periodo. Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione sarà affrontato anche l’argomento riguardante il servizio di contabilità industriale. Un servizio che, comunque, stando a quanto riportato sul sito internet dell’Amiu, è svolto (dall’11 settembre 2015 al 10 settembre 2017) dal dott. Domenico De Bellis.

A proposito del portale dell’azienda, i componenti del cda discuteranno anche della gestione dei servizi correlati al sito internet aziendale. Proprio nei giorni scorsi, il responsabile del Personale ha stilato un ordine di servizio per invitare i dipendenti «a manifestare interesse a svolgere organicamente le manisioni» sempre che queste non comportino «un depauperamento di quelle già svolte».