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Agenzie di riscossione, «Lavoratori a rischio»

«Dal primo luglio a rischio i dipendenti delle agenzie di riscossione dei tributi locali».

A lanciare l’allarme è Giovanni D’Arcangelo, segretario provinciale della Filcams Cgil, che rivolge un appello ai parlamentari tarantini. «I lavoratori delle agenzie di riscossione dei tributi locali sono a rischio, dal primo luglio 2017. Il decreto fiscale 193/2016, se da un lato sancisce, grazie alla clausola sociale, il passaggio dei lavoratori di Equitalia alla nuova Agenzia Entrate, dall’altra non tutela assolutamente i lavoratori delle agenzie locali, che potranno perdere gli appalti con gli Enti Locali». «Abbiamo fatto formale richiesta, come Filcams Cgil di Taranto, di incontrare i parlamentari jonici, Vico, Duranti, Chiarelli, Pelillo, Furnari e Labriola per affrontare il problema in un incontro, ma la nostra richiesta probabilmente cade in un momento sbagliato, a causa dell’incertezza che caratterizza il momento politico nazionale».

«Non per questo, però, il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie può essere secondario, per questo chiediamo che sia messo in agenda nel più breve tempo possibile – afferma Giovanni D’Arcangelo, segretario provinciale di categoria. Se i comuni, come quelli del nostro territorio, ad esempio, che affidano il servizio di riscossione ad enti terzi, dovessero decidere di rivolgersi al nuovo ente statale, i lavoratori delle agenzie locali, non tutelati da alcuna clausola sociale rischiano di perdere il posto di lavoro. È necessario, ora che c’è tempo, affrontare l’argomento con i decisori politici, al fine di non aggiungere altra povertà e miseria ad un territorio già fortemente ferito». Quindi l’appello della Filcams indirizzato soprattutto ai parlamentari tarantini: «Bisogna intervenire subito per scongiurare il rischio di perdere ulteriori posti di lavoro».