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Promozioni a raffica, pagano Amiu e Comune

Nonostante i debiti l’Amiu promuove i suoi dipendenti.

Mancavano pochi giorni a Natale quando una trentina di dipendenti dell’Amiu hanno ricevuto la notizia. Dovevano tenersi pronti perchè il “lieto evento” si stava per compiere. Tecnicamente si tratta di “avanzamenti di livello”. In pratica c’è chi, nel corso degli anni, avendo svolto per un determinato periodo (almeno 90 giorni) mansioni superiori rispetto a quanto previsto dal contratto, ha chiesto all’azienda l’avanzamento di carriera. In alcuni casi si è trattato di un salto in avanti… con doppio avvitamento, visto che i livelli scalati sono stati addirittura due.

Il tutto è avvenuto a pochi giorni dalla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione dell’Amiu (poi rinnovato fino al prossimo 28 febbraio). La vicenda è rimbalzata nei corridoi dell’azienda solo qualche giorno fa, quando le organizzazioni sindacali hanno chiesto conto ai dirigenti, nel corso di un incontro, delle cifre (ma anche dei nomi) dei dipendenti destinatari del provvedimento.

«Chiediamo di ricevere con sollecitudine l’elenco dei dipendenti già beneficiari di inquadramento in livello superiore. Vogliamo conoscere anche i nominativi di coloro che beneficeranno, nell’immediato futuro, dell’inquadramento di livello superiore (giudiziale ed extragiudiziale)». In effetti, a sorprendere maggiormente è la circostanza che avrebbe portato i vertici dell’Amiu a preferire, ed avallare, i procedimenti extragiudiziali (ovvero quelli promossi dai dipendenti senza l’avvio di una causa) a quelli giudiziali. Ad accendere i riflettori sull’argomento, che incide non poco sulle casse esangui dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, è stato la scorsa estate il sindaco Ippazio Stefàno che, in una lettera inviata a vertici e dirigenti dell’Amiu, e per conoscenza alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica, ha chiesto conto degli atti che hanno comportato il “riconoscimento delle mansioni superiori al personale dipendente ottenuto attraverso provvedimento giudiziale che hanno determinato anche l’esborso di ingenti somme da parte dell’azienda”.

L’obiettivo dichiarato era quello di avviare un “accertamento su eventuali responsabilità”. Dell’Amiu si potrebbe dire che è una azienda che viaggia a due velocità. Se da una parte si registrano improvvise accelerate sulle richieste di avanzamento di livello, dall’altro si assiste a brusche frenate per quanto attiene la pubblicazione del bando di concorso per l’assunzione del Direttore generale. Già lo scorso anno, infatti, l’azienda ed il Comune sembravano intenzionati a procedere alla nomina diretta del nuovo dg. La scelta ricadde sul dirigente Cosimo Natuzzi ma alla fine saltò tutto. Invece, nei mesi scorsi (per la precisione il 16 novembre), il sindaco ha dato parere favorevole all’avvio della procedura di selezione.

Successivamente anche il cda, nel corso di una assemblea, ha deliberato per il concorso. Sono trascorsi due mesi dall’ok di Stefàno ma di quel concorso ancora non c’è traccia. A dire il vero, però, sono in molti a credere che una bozza di quel bando sia da tempo pronta anche se, al momento, resta chiusa nei cassetti dell’azienda. Debiti, promozioni e concorsi in attesa del nuovo contratto di servizio tra Comune e Amiu che, secondo le indiscrezioni, non basterebbe a coprire neanche il costo del personale.