Le notevoli infiltrazioni d’acqua dovute all’eccezionale ondata di maltempo hanno favorito il cedimento di una parte della volta della Cripta della Buona Nuova presso il Santuario Diocesano Madonna della Scala di Massafra.
Il “distacco roccioso” è avvenuto con molta probabilità nella notte tra il 18 e il 19 gennaio e ha interessato la Chiesa Rupestre del VII sec. d.C. nella quale sono custoditi diversi affreschi a tematica religiosa. Come è stato evidenziato dal rettore del Santuario, don Giuseppe Oliva, per fortuna non ci sono stati danni alle persone dato che , com’è noto, la Cripta accoglie spesso pellegrini e turisti.Il vescovo della Diocesi di Castellaneta, mons. Claudio Maniago, segue con attenzione l’evolversi della situazione.“Il Santuario della Madonna della Scala – ha dichiarato il Presule – rappresenta il cuore spirituale della città di Massafra. Da subito ci siamo attivati per fare in modo che, in collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte, si possa presto consentire l’accesso al Santuario”. Esperti del comando provinciale dei Vigili del Fuoco hanno eseguito un primo sopralluogo.
Dovrebbero giungere sul posto gli incaricati della Soprintendenza per verificare lo stato dei diversi affreschi presenti. La chiesa, sul costone orientale della gravina Madonna della Scala e contigua alla cripta inferiore e al santuario, è dedicata alla Madonna della Buona Novella, protettrice dei catechisti. La chiesa fu parzialmente demolita nell’Ottocento. Dell’originario impianto trecentesco è oggi visibile il vano absidale coperto da una volta a botte su pianta quadrangolare, sotto il quale si trova l’affresco del Cristo Pantocratore, tra la Vergine e San Giovanni Battista.