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Auto e moto: così spendono i tarantini

Auto nuove e moto: i tarantini tornano a spendere.

E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Findomestic Banca su reddito e spesa per i beni durevoli in Puglia. A livello provinciale, il reddito pro capite è aumentato dappertuttto in modo omogeneo, su una percentuale che varia tra il +2,2% (Bari, Lecce e Brindisi), e il +2,1% (Taranto e Foggia). Nel 2016 in Puglia tutti i comparti legati alla mobilità hanno mostrato un buon andamento, a cominciare dal settore delle auto nuove. Meglio di tutti ha fatto Taranto, che registra una crescita del +23,0% (con una spesa di 301 milioni di euro), seguita da Bari con + 15,3% (156 milioni di euro) e Lecce con +13.9% (93 milioni di euro). Chiude Foggia che registra comunque un aumento del +10,7% (75 milioni di euro).

In positivo anche il mercato dell’usato, che migliora leggermente le percentuali già buone del 2015: guida Brindisi (+10,4%), seguita da Taranto (+8,0%), Bari (+5,9%), Foggia (5,7%) e Lecce (4,9%). Boom positivo per il panorama dei motoveicoli, che aumentano esponenzialmente le percentuali di vendita in quasi tutte le province pugliesi: Taranto passa da +3,5% del 2015 al +51,4% di quest’anno, Brindisi dal +11,3% al +29,0%, Bari dal +17,2 al +24%. Unica eccezione Foggia, che registra comunque un +16,5%. Nel 2016 per l’acquisto di mobili le famiglie pugliesi hanno speso complessivamente 601 milioni di euro, con i valori maggiori a Bari (235 milioni di euro) e Lecce (119 milioni di euro). La crescita maggiore si registra a Foggia (+2,4%), seguita da Lecce (+2,3%), Bari (+2,2%), Brindisi (+1,4%) e Taranto (+0,8%). I 227 milioni di euro investiti per l’acquisto di elettrodomestici grandi e piccoli si concentrano in buona misura nella provincia di Bari, dove si registra una spesa complessiva di 95 milioni di euro.

Seguono, a distanza, Lecce (47 milioni), Foggia (38 milioni) e Taranto (33 milioni). Chiude Brindisi, con 23 milioni di euro, tutti dati sostanzialmente in linea con l’anno precedente. Riparte, dopo il calo dello scorso anno, il mercato dell’elettronica di consumo. Nel 2015 c’era stato un balzo indietro importante, con percentuali che in media erano sul -6,5%.

Quest’anno il comparto riparte, a partire da Foggia, dove la crescita ha registrato un +4,3%, seguita da Bari (+4,2%) e Brindisi (+3,9%). Chiude Taranto con una crescita di +2,9%. Ottima performance anche del comparto informatica, che ha fatto segnare consumi complessivi per circa 108 milioni di euro. Foggia fa registrare un +6,3%, seguita da Brindisi con +6,1%, Lecce e Bari con +6,0% e Taranto +3,2%. Auto e Moto – Continua il trend positivo dell’anno scorso per gli acquisti nel settore auto. Per le auto nuove la crescita rispetto al 2015 è del +15,1%, con una spesa di 685 milioni di euro. Bene anche il mercato dell’usato che registra un +6,4% (con 870 milioni di euro di spesa) e molto bene la crescita dei motoveicoli, che si attesta sul +26,4% (più di 10 punti meglio dello scorso anno, +15,8%). Mobili – Riparte la spesa per i mobili, che aveva registrato una leggera flessione nel 2015: quest’anno c’è una crescita del +2,0%, per un ammontare complessivo di 601 milioni di euro. Elettrodomestici – La variazione più evidente si registra nell’elettronica di consumo, che migliora notevolmente la performance e passa dal -6,5% del 2015 al +3,9% del 2016, con una spesa di 149 milioni di euro.

Più contenuta ma sempre in positivo la crescita del settore elettrodomestici grandi e piccoli, che registra un +2,0%, con una spesa di 237 milioni di euro. Prodotti Informatici – In grande ripresa anche il settore dei prodotti informatici, che registrano una crescita del +5,7%, rispetto al -8,5% del 2015. In termini di volumi di consumo complessivo, si traduce in una spesa di 108 milioni di euro.