Truffa dello specchietto: beccati due siciliani in trasferta.
Un ventenne e trentenne, già noti alle forze dell’ordine, sono stati scoperti e denunciati, dai carabinieri della Stazione di Taranto Nord, poiché ritenuti responsabili di truffa. I due simulando un incidente stradale, pretendevano il risarcimento, da, un ignaro automobilista. L’episodio è accaduto lungo la statale 172 che collega il capoluogo jonico con Martina Franca, all’altezza dello svincolo del quartiere Paolo VI.
I due uomini, secondo la ricostruzione fatta dalla vittima, un pensionato 70enne tarantino, hanno simulato il falso incidente stradale attribuendogli la responsabilità. Secondo le dichiarazioni rese dall’anziano automobilista, i due siciliani, dopo averlo inseguito e bloccato lungo la statale 172, gli hanno contestato, falsamente, di aver provocato il danneggiamento dello specchietto laterale pretendendo a titolo risarcitorio, la somma di 200 euro necessaria alla sostituzione e al montaggio dello specchietto. In un secondo momento si sono accordati per la somma di 150 euro.
La vittima, intimorita dall’atteggiamento di entrambi, ha finito per cedere alla richiesta, ma poi, sentitosi raggirato, ha denunciato immediatamente l’accaduto ai carabinieri. I militari, dell’Arma avvalendosi delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, hanno ricostruito le varie fasi raccontate dal malcapitato, individuando subito l’autovettura dei truffatori.Poi gli investigatori sono riusciti a identificare il proprietario della macchina e gli autori del raggiro. Il settantenne che è rimasto vittima della truffa ha riconosciuto due grazie alle fotosegnalazioni. I due siciliani sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.
Nei giorni scorsi era stata la polizia a smascherare un automobilista specializzato nella truffa dello specchietto. Era stato individuato da una a pattuglia della questura subito dopo l’allarme lanciato dalla vittima.
