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Minacce di morte ai poliziotti prima del processo antidroga

Minacciati di morte gli investigatori della Squadra Mobile prima dell’udienza del processo “Lady Coca”.

L’inquietante episodio è avvenuto, l'altra mattina, in un’aula del palazzo di giustizia di via Marche dove il tribunale collegiale, presieduto dalla dott.ssa Fulvia Misserini, sta celebrando il processo nei confronti di otto persone coinvolte in un presunto giro di stupefacenti. Prima che i giudici entrassero in aula due imputati avrebbero minacciato pesantemente i poliziotti della Mobile che erano lì per essere ascoltati riguardo alle indagini condotte su un traffico di droga.

Sono intervenuti subito gli agenti della Polizia penitenziaria mentre il pubblico ministero, dottoressa Antonella De Luca, ha chiesto la trasmissione degli atti per aprire un fascicolo per il reato di minacce a pubblico ufficiale. Il processo “Lady Coca” è l’epilogo di una indagine che è stata coordinata dalla Dda di Lecce. Non si registrarono arresti ma solo denunce a piede libero in una indagine che avrebbe visto come protagonisti, anche delle donne nella commercializzazione di sostanze stupefacenti nell’area tarantina. Secondo l’accusa alcuni tarantini erano a capo di un gruppo che avrebbe gestito un traffico di stupefacenti sull’asse Napoli- Taranto. Nel collegio di difesa figurano tra gli altri, gli avvocati Maurizio Besio, Andrea Silvestre e Leonardo Laporta.