La città degli incidenti con il trucco. Taranto è in vetta alla classifica per il costo dei premi assicurativi ed è al secondo posto per le truffe legate agli incidenti stradali.
Negli ultimi anni un esercito di indagati. L’ultimissima inchiesta è stata chiusa proprio qualche giorno con dodici avvisi di garanzia a firma del sostituto procuratore Lanfranco Marazia. Dodici persone che avrebbero denunciato incidenti mai avvenuti truffando così le compagnie di assicurazioni. Gli scontri fantasmi soprattutto tra auto e moto sia nel capoluogo jonico che a Manduria tra il 2014 e il 2015. In una circostanza uno degli indagati avrebbe addirittura dichiarato false generalità ai medici del pronto soccorso e agli agenti della polizia locale. Solo una settimana fa la chiusura di un’altra inchiesta su falsi incidenti con 23 avvisi di garanzia.
Per truffa all’assicurazione sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini firmate dal sostituto procuratore Daniela Putignano a persone residenti nel Borgo, in Città Vecchia, ai Tamburi e Paolo VI. Secondo l’accusa avrebbero intascato da una compagnia di assicurazioni indennizzi per incidenti mai avvenuti e denunciati con modello CAI tra il 2012 e il 2013. Nei guai sono finiti anche testimoni fasulli. Coinvolta in quasi tutti gli incidenti col trucco una Lancia Lybra di proprietà di una donna, una cinquantatreenne, e in uso ad un familiare, un trentaduenne. Entrambi figurano tra gli indagati. In alcuni incidenti fasulli denunciato il coinvolgimento anche di centauri.
Qualche anno fa sempre a Taranto in uno dei tanti blitz scattato per incidenti col trucco una donna di 85 anni in sella a una moto Suzuki 1000 e alle prese con una impennata “ha perso il controllo del mezzo” ed è finita “contro la macchina che la precedeva”. Constatazione amichevole. L’incidente naturalmente non era mai avvenuto: l’intestataria della Suzuki aveva davvero 85 anni ma era a casa sua, ignara di tutto. Ormai il fenomeno dei falsi incidenti nel capoliogo jonico è diventato una specie di ammortizzatore sociale.