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Commercio sotto assedio. Ladri e rapinatori scatenati

Commercianti sotto assedio. Perchè la criminalità ha lanciato la sfida. E lo ha fatto (anche) a suon di furti.

E’ questa infatti una delle emergenze con le quali devono fare i conti i tarantini. Nelle scorse settimane, a fare clamore sono stati i colpi in serie che hanno caratterizzato in particolare alcune abitazioni nella zona delle cosiddette Tre Terre; Talsano, Lama e San Vito. L’altro fronte caldo, anzi caldissimo, è quello dei furti che vedono nel mirino negozi ed attività commerciali.

E sui social network monta la rabbia di chi vede il proprio lavoro andare in fumo per colpa di banditi che a volte sembrano riuscire ad agire indisturbati. Ieri mattina l’amara scoperta fatta in via Anfiteatro dal titolare di un negozio di calzature. Nel giro di pochi giorni, un’altra attività nella stessa via ha subìto un tentativo di furto con scasso, mentre un altro negozio nella vicina via Nitti era stato preda dell’ennesimo assalto registratosi in quel Borgo che appare come un’emergenza nell’emergenza. Ma anche zone come viale Trentino, dove una friggitoria sarebbe stata visitata nella notte, non sono immuni alla recrudescenza di furti che colpisce un settore, il commercio appunto, già penalizzato dalla crisi che da queste parti pare non vedere fine. Bersagliati anche gli esercizi commerciali di via Liguria.

Come detto, i social si fanno catalizzatori della rabbia di chi subisce questo tipo di azioni. Oltre ai – pesanti, spesso – danni economici bisogna fare i conti con lo sconforto che nasce dal veder violato il proprio negozio. Sensazione che aumenta al pensiero delle prossime scadenze (Iva, f24) che interessano commercianti ed imprenditori, e si fa ancora più forte guardando la dilagante piaga dell’abusivismo. Tutto questo, mentre nella notte tra venerdì e sabato è tornato a farsi sentire il rumore delle bombe. Un ordigno lè stato collocato e fatto esplodere davanti al supermercato Pgs, in via Dante angolo via Minniti, a Taranto. La fortissima esplosione, avvertita in tutta la città, ha provocato ingenti danni alla saracinesca, al marciapiede, agli infissi e alle strutture murarie dello stabile. Distrutte anche un paio di auto parcheggiate davanti all’esercizio commerciale. Inevitabile il panico tra i residenti della zona, in particolar modo tra coloro che abitano nei palazzi che si trovano nel luogo dell’esplosione.