Processo Feudo: imputata
torna in libertà prima della
sentenza.
Si tratta di Raffaella Cesario, sorella
del boss Giuseppe Cesario, alias Pelè,
deceduto nel marzo del 2014. La donna,
che per l’accusa era la consigliera
e la cassiera dell’organizzazione, è difesa
dagli avvocati Fabrizio Lamanna
e Andrea Silvestre.
Domani a Lecce potrebbe essere
emessa la sentenza.
Per Raffaella Cesario il pm ha chiesto
una condanna a cinque anni e quattro
mesi.
Secondo gli inquirenti il gruppo
avrebbe stretto solidi rapporti di collaborazione
con altre storiche frange
della criminalità organizzata tarantina.
Diversi i reati contestati e una
collaborazione anche con esponenti
di un clan della ‘ndrangheta.