«Eni ha ricevuto oggi notifica del decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Roma di revoca del sequestro preventivo, che era stato eseguito il 22 novembre, dei misuratori di prodotti petroliferi situati presso le raffinerie e i depositi fiscali della società in Italia, in ragione degli impegni assunti dalla società, parte terza non indagata».
E’ quanto si legge nella nota diffusa nel pomeriggio di ieri dalla stessa azienda.
Con la revoca del decreto si normalizza la
distribuzione del carburante. Nei giorni scorsi si erano registrate lunghe code
alle pompe di benzina per le notizie del sequestro degli impianti.