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«O mi date i soldi o mi assumete». Ma viene arrestato

Richieste di soldi, minacce e danneggiamenti per poter essere
assunto da due imprenditori.

I carabinieri della Stazione di Statte
hanno notificato a Gabriele Santacroce,
quarantenne disoccupato e
già noto alle forze dell’ordine, una
ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal gip del Tribunale
di Taranto, dott.ssa Vilma Gilli, su
richiesta del sostituto procuratore
dott.ssa Ida Perrone.
Pesanti le accuse: tentata estorsione
continuata, minaccia e danneggiamento
aggravato.

Dopo l’arresto eseguito dagli investigatori
dell’Arma è finito l’incubo
per i due imprenditori che sono finiti
nel mirino del quarantenne residente
nella ex borgata tarantina.
L’attività investigativa dei carabinieri
di Statte è stata avviata a settembre
del 2016, dopo la denuncia presentata
dal titolare di una ditta edile
del posto.
La vittima ha riferito di aver subito
dal quarantenne una serie di intimidazioni
e di violenze che avevano lo
scopo di costringerlo a consegnargli
somme di danaro o, in alternativa, di
assumerlo.
Nel corso delle indagini è emerso,
inoltre, che Santacroce avrebbe
tentato di estorcere soldi anche al
titolare di un’officina meccanica che
è situata a Crispiano.

Le vittime si sono opposte fermamente
non cedendo alla richiesta
estorsiva e allora il quarantenne
stattese e passato alle vie di fatto.
Ha danneggiato veicoli in uso agli
imprenditori ma anche la facciata
di un’abitazione appena ristrutturata
dalla ditta edile finita nel mirino.
Le indagini hanno fatto poi emergere
che Santacroce dopo aver
appreso di essere stato denunciato
avrebbe intimato di ritirare la querela
minacciando anche di morte
l’imprenditore.

L’uomo è finito nei guai anche per
un’altra storia che è slegata addalla
estorisone ai dnani dei due imprentori
di Statte e di Crispiano .
Avrebbe infarti posto in essere
danneggiamenti anche nei confronti
di altri due cittadini, uno di Statte e
l’altro di Crispiano.
Secondo l’accusa per motivi futili
avrebbe danneggiato le loro autovetture.
Dopo che il gip ha emesso il provvedimento
restrittivo Gabriele
Santacroce è stato rintracciato e
arrestato dai carabinieri di Statte.
Successivamente è stato trasferito
nella casa circondariale di Taranto a
disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nei prossimi giorni il quarantenne
finito nel carcere di largo Magli
sarà sottoposto ad interrogatorio di
garanzia dal giudice per le indagini
preliminari che ha firmato il provvedimento.