La Giunta comunale, nei giorni
scorsi, ha deliberato che la restante parte del
fondo gas, nella misura del 49%, sarà utilizzata
per l’erogazione di contributi straordinari
in favore dei cittadini in stato di
bisogno nel limite massimo di
100.000 euro annui, nonché per
contributi abitativi e per le utenze
primarie delle fasce deboli
nel limite massimo di 250.000
euro annui.
«Il provvedimento – hanno spiegato
gli assessori comunali al
Welfare, Simona Scarpati, ed
alle Politiche abitative, Francesca
Viggiano – è di notevole
valenza sociale in quanto consente
di incrementare ulteriormente i fondi
già previsti nel Peg della direzione, rendendo
possibile i pagamenti dei contributi abitativi e straordinari in favore delle fasce deboli.
L’intero iter che ha portato alla adozione
dell’odierno provvedimento, è frutto di grande
sinergia con il sindaco e l’intera Giunta».
Con questo provvedimento
si completa l’iter di modifica
del regolamento comunale
sui contributi abitativi, già
iniziato con gli emendamenti
proposti dai due assessori e recepiti
dal Consiglio comunale
nella seduta del 29 novembre
scorso.
«È doveroso sottolineare –
proseguono Viggiano e Scarpati
– che già con specifico
atto di indirizzo dello scorso
8 settembre il Consiglio Comunale aveva
stabilito di destinare il 49% del fondo gas
per contributi in favore delle fasce deboli».