Spacciavano banconote
false anche nel Tarantino fingendosi
rappresentanti delle forze
dell’ordine.
In quattro sono stati arrestati dalla
Guardia di Finanza in provincia
di Catania.
L’attività investigativa eseguita
dai finanzieri del gruppo di Caltagirone
ha consentito di far cadere
nella trappola un gruppo dedito
al traffico di banconote fasulle
da 100 euro nel circuito nazionale.
Truffati ignari commercianti.
Grazie alle intercettazioni telefoniche
sono state ricostruite le
varie fasi attraverso le quali gli
indagati spacciavano le banconote
false oltre che in Sicilia (Catania,
Messina, Caltanissetta, Agrigento,
Siracusa) anche in Calabria ( Cosenza,
Vibo Valentia, Catanzaro,
Reggio Calabria) e Puglia ( Bari,
Taranto, Lecce e Brindisi).
Vittime erano i titolari di negozi di
ceramiche artistiche, ferramenta,
lavanderie, enoteche, ottica, rivendite
di generi alimentari e frutta,
panifici, paninoteche, profumerie.
La banda prediligeva quelli privi
di dispositivi di controllo delle
banconote o di impianti di videosorveglianza.
Talvolta, tuttavia, neppure la presenza
di dispositivi per il riconoscimento
delle banconote false e
l’attenzione prestata dai negozianti
hanno impedito lo spaccio di
banconote contraffatte.
Gli indagati, infatti, in alcuni casi,
sono riusciti a truffare i commercianti più cauti e sospettosi dicendo
loro di essere appartenenti alle
forze di polizia.
A capo dell’organizzazione, A.L.,
di Adrano, condotto in carcere.
Con lui, altre tre persone per le
quali è stata disposta invece la misura
degli arresti domiciliari.