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​Sorpresi mentre rubano olive, arrestati e liberati tre bulgari​

Sorpresi mentre rubano
olive: tre cittadini bulgari arrestati e
liberati.

I militari dell’Aliquota radiomobile
della Compagnia di Castellaneta
hanno fermato per furto aggravato
Asen Savon, ventisei anni, Rayna
Aleksandrova , quarantotto e Danko
Nenkhv Delcev, diciotto, tutti di
origini bulgara e di fatto domiciliati,
i primi due a Ginosa e il terzo a
Castellaneta.

Gli arresti sono maturati nell’ambito
dei servizi finalizzati alla prevenzione
e alla repressione dei reati compiuti
in aree rurali, ed in particolare
nelle zone coltivate ad uliveto.
I controlli sono stati predisposti dal
comando provinciale dei carabinieri
e intensificati in questo particolare
periodo dell’anno in concomitanza
con la raccolta.
I militari, durante una perlustrazione
effettuata nella contrada Lama di
Vita, nelle campagne di Ginosa hanno
sorpreso i tre mentre portavano
via le olive, dopo averle raccolte ed
occultate all’interno di teli e caricate
su un’autovettura con targa bulgara.

I tre stranieri, dopo essere stati bloccati,
sono stati condotti in caserma e dichiarati in arresto con l’accusa di
furto aggravato.
Le olive raccolte dal terzetto sono
state recupertate e restituite al proprietario,
mentre i teli ed i sacchi,
utilizzati per mettere a segno il furto,
sono stati sequestrati.
Gli arrestati al termine delle formalità
di rito, , su disposizione del magistrato
di turno, sono stati condotti
presso le rispettive abitazioni agli
arresti domiciliari.
Questa mattina il giudice, al termine
dell’udienza di convalida, ha disposto
la revoca dei “domiciliari” e i tre
sono tornati in libertà.
Proprio qualche giorno fa l’allarme
furti nelle campagne era stato lanciato
dalla le CIA Area Due Mari.
Per la categoria degli agricoltori è
necessario potenziare il controllo
del territorio.
Il fenomeno dei raid nelle campagne
riguarda entrambi i versanti della
provincia di Taranto dove continuano
a ripetersi, con preoccupante continuità,
i furti di prodotti agricoli.