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​Abuso d’ufficio, assolti architetto e imprenditore​

La Corte di Appello
ha ribaltato la sentenza di condanna
emessa il 13 ottobre del 2016, pronunciando
una sentenza di assoluzione
perché il fatto non costituisce reato in
relazione alla vicenda processuale che
ha visto imputati l’architetto Cosimo
Netti (all’epoca dei fatti responsabile
del Settore Tecnico del Comune di
Pulsano) e Ortensio Bernardi (quale
amministratore della Montaderana
Beach snc), chiamati a rispondere del
reato di abuso di ufficio.

Il processo è
stato originato dalla denuncia sporta
dal responsabile di una società e riguarda
un’ipotesi di abuso di ufficio,
derivante dalla conclusione di un
contratto tra il Comune di Pulsano e
la società amministrata dal Bernardi
per la gestione dei servizi di spiaggia
libera attrezzata con servizi connessi
alla balneazione su un tratto di spiaggia
sita in località Montedarena (in
concessione demaniale al Comune di Pulsano), contratto che secondo
l’assunto accusatorio sarebbe stato
assunto in violazione della Legge
Regionale Puglia n. 17 del 23.6.2006
e che avrebbe causato, per tale motivo,
un ingiusto vantaggio alla Montaderana
Beach con ingiusto danno della
società che ha sporto denuncia (in
quanto quest’ultima società aveva
avanzato al Comune di Pulsano un’istanza
volta ad ottenere una concessione
demaniale per la realizzazione
di uno stabilimento sul medesimo
tratto di spaggia e che era stata rigettata
con provvedimento a firma
dell’architetto Netti).In primo grado
i due condannati gì rispettivamente,
a un anno e quattro mesi e a un anno
e mesi cinque di reclusione.

La Corte
di Appello, accogliendo le richieste
degli avvocati Salvatore Maggio e
Armando De Leonardo per Bernardi
e l’avvocato Palmiro Carlo Liuzzi per
l’architetto Netti ha decretato l’assoluzione
considerando l’iter conforme a
legge. Annullate anche le statuzioni
civili che aveva pronunciato il giudice
di primo grado.