Arrestato il presunto autore della rapina ai danni
di una tabaccheria di Manduria, messa a segno a gennaio
scorso.
Si tratta di Samuele Pagano, ventenne di Oria che
due giorni fa, a Francavilla Fontana, era stato bloccato
in auto perché guidava contromano, tra l’altro senza aver
conseguito la patente, ed era in compagnia di un giovane
che aveva appena nascosto un passamontagna e una
pistola priva di tappo rosso.
Nella mattinata di ieri i carabinieri del Nucleo operativo
e radiomobile della Compagnia di Manduria hanno notificato
al giovane una ordinanza di arresti domiciliari
emessa dal gip del Tribunale di Taranto, d.ssa Vilma Gilli,
su richiesta del sostituto procuratore, dott. Remo Epifani.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalla attività
investigativa condotta dal Nucleo operativo e radiomobile
della Compagnia di Manduria che ha evidenziato le
responsabilità di Pagano in ordine alla rapina compiuta
il 14 gennaio scorso nella cittadina messapica all’interno
di una tabaccheria. Nella circostanza due malviventi
con il volto cpoperto e uno dei quali armato di pistola,
hanno fatto irruzione nell’esercizio commerciale e sotto
la minaccia dell’arma si sono fatti consegnare l’incasso
giornaliero di mille euro.
Su disposizione dell’autorità
giudiziaria, dopo le formalità di rito, il ventenne è stato
sottoposto agli arresti domiciliari.
Pagano, il giorno prima dell’arresto, il 9 aprile scorso,
a Francavilla Fontana, era stato denunciato in stato di
libertà insieme a un altro giovane oritano, per possesso
ingiustificato di oggetti atti ad offendere. I due erano
stati fermati a bordo dell’autovettura condotta dal Pagano
che procedeva contromano in una via del centro cittadino.
I carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana
insospettiti dall’atteggiamento degli occupanti, apparsi
alquanto nervosi, hanno approfondito gli accertamenti
eseguendo una perquisizione nell’abitacolo della vettura.
Nel vano porta oggetti dello sportello lato guida, i
militari hanno rinvenuto un coltello multiuso con lama
appuntita lunga 5 centimetri.
La perquisizione personale
ha consentito di rinvenire addosso al diciannovenne V.T.
e precisamente nella cintola dei pantaloni, una pistola
scacciacani calibro 8, senza matricola con canna priva di
tappo rosso, e nella tasca del giubbotto un passamontagna
ricavato da una manica di camicia in stoffa, sulla quale
erano stati praticati due fori all’altezza degli occhi. Nel
corso delle verifiche, i militari hanno inoltre accertato che
Pagano era spovvisto della patente di guida.