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​Comune: no a Telenorba, esplode la polemica​

A Palazzo di Città
impedito l’ingresso ad una conferenza
stampa al giornalista di Telenorba,
Francesco Persiani.

È accaduto nel pomeriggio di giovedì 3
maggio mentre al Comune era in corso
la conferenza sull’accordo tra Comune
e commissario per le bonifiche.
Secondo quanto riferisce Telenorba,
Persiani «giunto all’ingresso del Comune
è stato fermato da un vigile ed è stato
bloccato perché “su disposizione del
sindaco Melucci” l’ingresso al Comune e
la partecipazione all’incontro era vietata
al rappresentante di Telenorba».
«Sembra – si legge in una nota ufficiale
dell’emittente televisiva – che la stessa
disposizione il sindaco di Taranto abbia
dato ieri anche agli assessori comunali,
vietando agli stessi di avere contatti,
di fare dichiarazioni e persino di farsi
riprendere da Persiani o da operatori tv
di Telenorba. Telenorba non si spiega
l’atteggiamento del sindaco di Taranto
che è costretta, però, a denunciare come
un clamoroso oltraggio alla libertà
d’informazione ed alla professione
giornalistica».

L’emittente televisiva non manca
comunque di far notare come questo
episodio venga a cadere in concomitanza
con i servizi mandati in onda dal proprio
tg sulla vicenda della staffista del sindaco
(ora dimessasi) e della sua assunzione
con qualifica dirigenziale sulla base di
un controverso titolo di studio sul quale
sono in corso accertamenti.
Sul divieto di ingresso a Telenorba
sono intervenuti anche Ordine dei
Giornalisti e Assostampa: «È un fatto
grave quanto accaduto nel Comune
di Taranto – affermano in una nota
congiunta il presidente dell’Ordine dei
Giornalisti, Piero Ricci, e il presidente
dell’Assostampa, Bepi Martellotta – dove
su disposizione del Sindaco Melucci è
stato negato l’accesso ad un collega del
TgNorba ad un incontro pubblico cui
erano state invitate a partecipare tutte
le testate. Ancora più grave è il fatto che
ad assumere tale decisione sia non un
privato, ma un ente pubblico.

Invitiamo
il sindaco Melucci a ripristinare quanto
prima l’agibilità professionale per tutti
i colleghi e a garantire l’accesso a tutti
i media e gli operatori impegnati a
raccontare il territorio. Laddove vi siano
stati comportamenti lesivi della dignità e
delle leggi che governano la professione
giornalistica da parte di Telenorba
il sindaco è invitato a rivolgersi agli
organismi competenti».