«La politica culturale e turistica della Regione
deve muoversi verso una qualifi cazione e valorizzazione
dell’intero territorio pugliese e delle sue specificità, con
attenzione particolare per città come la nostra, dove il tasso
di mobilità lavorativa e il tasso di disoccupazione indicano la
necessità di un rilancio economico serio e strutturato».
Lo afferma Antonio Sindaco, coordinatore provinciale di Ambiente
e Lavoro in riferimento ai progetti previsti nell’ambito
di Matera Capitale europea 2019.
«La Regione Puglia, riunitasi con il presidente della Fondazione
Matera 2019 Salvatore Adduce, il direttore del Parco
Nazionale Alta Murgia Domenico Nicoletti e il sindaco
di Matera De Ruggieri, ha approvato una serie di progetti
mirati a valorizzare i territori della Murgia e della Gravina,
nell’ottica di una sinergia con Matera capitale della cultura
2019 – afferma Ambiente e Lavoro.
Il programma prevede un
investimento di 2,5 milioni di euro per realizzare “un intesa
politica e strategica che unisce i territori” delle due regioni per
far crescere “il turismo sostenibile e culturale”. Peccato che
in questo programma di Taranto non ci sia neanche l’ombra…
E’ kafkiano assistere a continui proclami sul rilancio turistico
di Taranto, sulle sue potenzialità, sulla necessità di leggi speciali
a tutela e promozione del capoluogo jonico e poi vedere
puntualmente disattese questi impegni nel quotidiano. Taranto
non rappresenta forse un polo turistico-culturale di rilievo nazionale
e internazionale? La sinergia realizzata con la regione
Basilicata perché non è stata ideata con il coinvolgimento di
tutto il territorio e non solo per una parte di esso?
Già nel
2015 la Camera di Commercio di Taranto si attivò, insieme a
quelle di Bari e Matera, per la “realizzazione del programma
di avvicinamento al 2019” e per la definizione e promozione di “percorsi di conoscenza e visita dei rispettivi
territori, indirizzando in tal modo il fl usso turistico
nazionale ed estero attraverso educational tour dei
luoghi di interesse”. L’ennesima occasione persa? –
s’interroga il coordinatore di Ambiente e Lavoro.
Rivolgiamo pertanto il nostro appello al presidente
Emiliano, all’assessore Capone, al presidente
della provincia e al sindaco di Taranto affinché si
adoperino per raggiungere lo stesso accordo con i
comuni della provincia jonica; la politica culturale
e turistica della Regione deve muoversi verso una
qualificazione e valorizzazione dell’intero territorio
pugliese e delle sue specificità, con attenzione
particolare per città come la nostra, dove il tasso
di mobilità lavorativa e il tasso di disoccupazione
indicano la necessità di un rilancio economico
serio e strutturato. Attendiamo risposta».