Sono oltre 50 le attività del settore turistico e culturale che hanno già aderito alla «Rete per il turismo sostenibile jonico», lo strumento di promozione in costruzione all’interno del progetto «Taras» che punta alla valorizzazione in chiave turistica del territorio. Il progetto, com’è noto, è sostenuto da «Fondazione con il sud» e promosso da Programma Sviluppo in rete con il Comune di Taranto, l’Università degli Studi di Bari tramite il Dipartimento Jonico, Confcommercio Taranto, Centro Servizi Volontariato Taranto, Istituto professionale «Cabrini» e Universus Csei.
La costruzione della «Rete per il turismo sostenibile jonico» è la tappa conclusiva in vista della redazione della «Carta per il turismo sostenibile jonico» che intende mettere a sistema i principali risultati già incassati nei primi due anni dal progetto. Rispettando i bisogni dell’ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori, la Carta mira a individuare strategie e pratiche condivise e utili a favorire la frequentazione e la permanenza di un maggior numero di visitatori, attraverso un miglioramento dell’offerta turistica, a migliorare la conoscenza e quindi la fruibilità del territorio attraverso un sistema di informazione, comunicazione e concertazione dell’offerta turistica, culturale, eno-gastronomica e di produzione tipica locale e infine a incrementare con iniziative promozionali e di valorizzazione, la conoscenza e il consumo dei prodotti locali di qualità da parte della popolazione del territorio e dei turisti, sostenendo circuiti brevi di commercializzazione.
Fulvio Iurlaro, project manager di Taras, perché creare una “Rete per il turismo sostenibile jonico”?
«Sappiamo che il nostro territorio ha tantissimo da offrire ai turisti, adesso è arrivo il momento di unire le forze, di creare una sinergia tra gli operatori. Creare, insomma, una rete vera e propria. E i vantaggi, unendosi alla rete, sono molteplici».
Quali saranno i vantaggi per gli operatori turistici e culturali che intendono aderire alla rete?
«I vantaggi per chi aderisce alla rete sono, ad esempio, la possibilità di partecipare a tavoli di coprogettazione nell’ambito del settore, partecipare a incontri di informazione e alta formazione gratuiti e iniziare a pensare all’offerta e iniziare a pensare a un sistema unico di servizi turistici e culturali».
Quali le operazioni da compiere per aderire alla “Rete per il turismo sostenibile jonico”?
«Tutti gli operatori della filiera turistico e culturale che volessero aderire alla Rete ideata da Taras, dovranno semplicemente collegarsi sul sito www.progettotaras.it , scaricare la Carta del Turismo sostenibile jonico e la modulistica per aderire: compilarla e poi ricaricarla sul sito. Chiaramente per qualunque informazione o chiarimento, lo staff di Taras è a completa disposizione di tutti».