x

x

​Blocca il rapinatore, poi la minaccia: «Lasciami stare altrimenti di uccido»​

Arrestati dai carabinieri
due massafresi per un furto all’interno di
un supermercato.

I militari della Compagnia di Massafra
hanno notificato ordinanze di custodia
cautelare ai “domiciliari”, emesse dal gip
del Tribunale di Taranto, dott. Benedetto
Ruberto, su richiesta del sostituto procuratore
dott.ssa Lucia Isceri, al trentasettenne
Pasquale Turi e al trentacinquenne
Francesco Laghezza, ritenuti responsabili
di due furti in un supermercato. Il 37enne
deve rispondere anche di rapina impropria
e del furto di una bicicletta.
Le indagini sono state avviate nei primi
giorni del mese di aprile dopo i due furti
avvenuti all’interno di un supermercato
di Massafra.

I militari, grazie all’acquisizione delle immagini
del sistema di videosorveglianza
installato nella struttura, sono riusciti a
ricostruire il modus operandi e a identificare
i malfattori che, a volto scoperto,
dopo essere entrati nell’esercizio commerciale,
si sono impossessati di svariata
merce in esposizione, che hanno nascosto
all’interno di borse. I due si sono allontanati
subito dopo, scavalcando il tornello
riservato ai clienti in arrivo.
Nella circostanza, Turi, scoperto da un
dipendente del supermercato che aveva
cercato di farlo desistere trattenendolo per
un braccio, gli ha urlato: “lasciami stare,
altrimenti quando esci ti devo uccidere”.

Le minacce hanno intimorito il dipendente
il quale, temendo ripercussioni, lo
ha lasciato andare.
In un altro episodio il trentasettenne si
è reso responsabile anche del furto di
una bicicletta di considerevole valore
economico, sottraendola al proprietario
che l’aveva temporaneamente lasciata
incustodita nei pressi della sua abitazione.
L’uomo, grazie alle dichiarazioni del
proprietario e di altri testimoni, è stato
identificato dai carabinieri.

I due massafresi, al termine delle formalità
di rito, sono stati condotti presso
le rispettive abitazioni dove dovranno
rimanere agli arresti domiciliari.
A Martina Franca invece i carabinieri
della locale Compagnia hanno messo
agli arresti domiciliari, per droga, un
ventottenne e un ventinenne , entrambi
incensurati del posto.
I militari del Nucleo operativo, durante un
servizio finalizzato alla prevenzione e alla
repressione dei reati in materia di stupefacenti
in una via del centro hanno notato
i due giovani in atteggiamento sospetto.
Hanno deciso di eseguire perquisizioni e
hanno rinvenuto all’interno di un borsello,
riposto nel vano porta caschi della moto 4
grammi di cocaina già suddivisi in dosi.
La perquisizione che è stata estesa anche
alle abitazioni dei giovani ha consentito
di rinvenire, inoltre, nell’appartamento
del 21enne, 54 grammi di cocaina, 2
grammi e mezzo di hashish, due bilancini
di precisione, materiale utilizzato per il
taglio e il confezionamento delle dosi e
180 euro, soldi ritenuti provento dell’attività
illecita .